FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] magistratura; entrò nel comitato segreto per il brigantaggio e fu membro della commissione coordinatrice per la riforma del codicecivile.
In questi anni ebbe nuovi incarichi e onorificenze: fu avvocato della Cassa ecclesiastica e del Regio Economato ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] assiduamente e fu in numerose occasioni relatore di importanti disegni di legge. Facilitò i lavori preparatori per il codicecivile italiano pubblicando a Torino nel 1863 il Sistema ipotecario illustrato,nuovi studi, commento alla parte dei privilegi ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] per il miglioramento delle condizioni economiche e culturali. Egli vigilò all'introduzione del codicecivile napoleonico e dei registri dello stato civile, come della leva militare e all'organizzazione della guardia nazionale. Negli anni seguenti ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] delle spese processuali, a una multa di lire 300 e alla perdita dei diritti specificati dall'art. 44 del Codicecivile.
Amnistiato nel giugno del 1859, tornò a Genova, ove riprese con rinnovato impegno la propria attività. Repubblicano intransigente ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] . 19, 20; Materie giuridiche, Registro movimento generale delle spedizioni ricevute o fatte per conto della classe del codicecivile cominciando dal 1°ag. 1835; Ministero Pubblica Istruzione, Proprietà letteraria, Revisione di libri e stampe, mazzi n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] da ricordare: Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo (1963), Il diritto di famiglia in Italia dalle costituzioni giacobine al Codicecivile del 1942 (1967, nuova ed. Storia del diritto di famiglia in Italia, 1796-1975, a cura di F. Sofia ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] ’India indipendente in qualità di ministro della Giustizia, A. propose fra l’altro una riforma del codicecivile indù che avrebbe tutelato individui e classi tradizionalmente emarginati o svantaggiati. Questa fondamentale riforma della società indù ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] del Trouvé, Brune e Rivaud, e mantenendo invece un atteggiamento passivo. Nel Corpo legislativo fu eletto nelle commissioni del Codicecivile e in quella per le petizioni (1798). In quello stesso anno sposò Antonietta Fagnani, in seguito tanto amata ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] di sezione. Nel 1924 venne chiamato a far parte della Commissione reale per la riforma dei codici, e partecipò ai lavori della sottocommissione per il codicecivile e alla redazione del progetto di riforma del primo libro (cfr. Commiss. Reale per la ...
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Carta del lavoro
Documento fondamentale dello Stato fascista corporativo, emanato il 21 aprile 1927 dal Gran consiglio del fascismo: constava di 30 dichiarazioni, alle quali non era, dalla prevalente [...] dottrina, attribuito valore normativo. Con la promulgazione del vigente codicecivile, al quale venne premessa, fu riconosciuto (l. n. 14 del 1941) che le sue dichiarazioni costituivano principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato e ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...