La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ordinaria, estendendosi anche all’oratoria (sacra e civile) e alla conversazione colta.
Strumento di divulgazione codice e quelli preesistenti nel vissuto linguistico di parlanti e scriventi. Nelle scritture tecniche e pratiche convivono l’italiano ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] linea lombarda’ privilegia invece una tematica di realismo e impegno civile, fra Carlo Maria Maggi, Carl’Antonio Tanzi e Domenico (1991), Bilinguismo ed emigrazione in Svizzera. Italiano e commutazione di codice in un gruppo di giovani, Bern, Peter ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] possono] chiedere che il giudice proceda a nuovo incanto (Codice di Procedura Civile, art. 595)
b. ci sono studenti convinti (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli)
Tuttavia, sia in italiano antico che in usi letterari come in (23) c., l’oggetto ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] fa uso, si configura come un codice segreto, la cui funzione criptica, se nel militare dal civile.
La sperimentazione , pp. 5-44.
Sanga, Glauco (1993), Gerghi, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] la scomparsa di algebra, architettura civile, aritmetica, astronomia, disegno, fisica della OTO-Melara in servizio presso l’Esercito Italiano; bara volante era il nome in uso azioni, ma anche per usare un codice non trasparente, in tutti gli eserciti ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] greco, ma ebbero un ruolo diverso in italiano: i primi due (geenna e mammona) nel linguaggio militare, quello di «civile, borghese», in opposizione al soldato interlineare dell’omelia pseudo-agostiniana del codice 199 della biblioteca di Einsiedeln ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] pubblicò nell'articolo Documenti orientali riguardanti l'Italia (in Arch. stor. ital., n. s., X [1859], pp alla pubblicazione e al commento del Codice irlandese dell'Ambrosiana (1878), fu conferito l'Ordine al merito civile di Savoia, l'Ordre pour le ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] la correlazione dell’appellativo allo stato civile (sposata / non sposata) nel Signore e non Signorino; anche questo uso in Italia è stato modificato solo in parte, mentre in comunitari (cfr. il codice di autoregolamentazione POLITE, reperibile ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] diversi settori del diritto (diritto penale, civile, amministrativo, ecc.) comporta ulteriori differenze sia delle sentenze, il codice prescrive obbligatoriamente solo i segnali di apertura (l’intestazione «in nome del popolo italiano» e l’indicazione ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] considerarsi come un codice globalmente compiuto e es. nelle Primavere elleniche, del 1872) e civile (per es. in “Agli amici della Valle contributo decisivo. Così è per es. per l’immagine dell’Italia che «su ’l gran Campidoglio si scigne le gonne ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...