La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] cominciava la discussione di quel nuovo codicecivile del ministro Zanardelli che prevedeva severe Manfroni quella fu «la notte che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] interpretazione e l'applicazione della legge".
In effetti il Codicecivile del 1942 si ispira, nel Libro del lavoro e di quella verticale, e tutta la strutturazione con cui il sindacato italiano si presenta alle soglie del decennio 1950-1960 è atta ad ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] che la lettura degli articoli del Codicecivile [...] possa essere trasferita dopo la Cfr. L. Lenzi, L’esperienza pastorale di Bartoletti a Lucca, in Un vescovo italiano del concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, pp. 53-122, in partic. pp. 54 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] tutta la loro forza performativa. La disciplina relativa alla nazionalità del Regno d’Italia viene fissata dagli articoli 5-10 del Codicecivile approvato nel 1865. Tali norme prevedono, come regola fondamentale, che sia considerato cittadino ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Italia. Lo Stato si avviò a un precoce e forse non completamente preventivato o studiato processo di radicale secolarizzazione, dotandosi di un codicecivile p. 20.
28 G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, p. 152.
29 G. Ignesti, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] VIII la decisione di accordare ai suoi sudditi il Codicecivile francese", annotava più scettico che speranzoso Stendhal (p. Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 607 ss.
Quanto alle ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] soluzione del problema italiano.
Dall'aprile 1860 il G. fu a Torino, deputato in Parlamento per il collegio di Pescia e segretario dell'ufficio di presidenza; a giugno entrò nella commissione per l'esame del nuovo codicecivile; a novembre ricevette ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] l'importazione dello zucchero, sulla riforma del codicecivile, sui provvedimenti finanziari presentati da Q. tradusse in latino alcune poesie di G. Carducci e G. Pascoli, e in italiano i versi di Orazio e di alcuni poeti moderni come H. Heine e W. ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] tanto che fu chiamato a collaborare alla redazione del codicecivile del 1837 per la parte attinente alle acque. E Lettere inedite di Luigi Cibrario a G. G. (1835-1848), in Il Risorgimento italiano, X (1917), pp. 221-256; G. Prato, G. G.ed il ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] attività di studio relativa alla preparazione del nuovo codicecivile, Panunzio sottolineò con forza l’importanza dei 2002; F. Lanchester, Pensare lo Stato, i giuspubblicisti nell’Italia unitaria, Roma 2004; S. Niccolai, Sergio Panunzio, in Juristas ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...