GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1898, pur essendo stato promulgato in due volte, nel 1896 e nel 1898. Il vigentecodicecivile del Giappone si è ispirato al codicecivile tedesco, non trascurando codici d'altri paesi e consuetudini nazionali, specie in materia di parentela e di ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] e della portata del carattere di pubblicità o demanialità dei fiumi e torrenti, che pur, qualche mese dopo, il vigentecodicecivile del 25 giugno 1865 dichiarava far parte del demanio pubblico dello stato (art. 427) per sua natura inalienabile (art ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] individualistiche della proprietà e della libera iniziativapropria alla Tradizione napoleonica, ignorava affatto il problema. E il vigentecodicecivile, emanato al tempo del fascismo, non soltanto non si propone di regolare, con modernità di ...
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. Diritto (II, p. 159; App. I, p. 79). - Il contratto di albergo. - Il vigentecodicecivile, nonostante il voto di autorevole dottrina (R. De Ruggiero), non contiene una autonoma disciplina del contratto [...] 2760 e artt. 2954 e 2958). E anche in ciò il codicevigente ha seguito quello abrogato.
Contratto di a. può essere definito come I, Milano 1958, p. 963; G. De Gennaro, in Commentario al codicecivile di D'Amelio e Finzi, Firenze 1948, II, i, p. 668; ...
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VASSALLI, Filippo
Giurista, nato a Roma il 7 settembre 1885. Laureatosi a Siena nel 1907, entrò nel 1909 nell'insegnamento universitario. È stato professore di diritto romano nelle università di Camerino, [...] , per l'esecuzione del Concordato con la Santa Sede ed è da riguardare tra i principali autori del vigentecodicecivile, alla preparazione del quale ha partecipato come membro della Commissione reale fin dal 1920, indi dei varî comitati ministeriali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] : era piuttosto un operatore economico, al quale si sarebbe perfettamente attagliata la definizione che il nostro vigentecodicecivile – all’art. 2082 – dà dell’imprenditore, come «chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] disciplina che il codicecivile dettò circa i rapporti di famiglia e il diritto del lavoro fu sottoposta a un’ulteriore, successiva elaborazione.
Il codice di procedura civile
Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] il d. romano giustinianeo venne a formare la base del d. vigente e generale, in Italia e in gran parte dell’Europa, fino (1871), ci si sentì di porre mano all’elaborazione del Codicecivile, il cui testo definitivo (approvato solo nel 1896 ed entrato ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] stata fortemente limitata.
Il c. a favore di terzi, disciplinato dal codicecivile (art. 1411-1413), è uno schema generale privo di un contenuto per il lavoratore rispetto ai c. collettivi vigenti. Al limite potranno contenere disposizioni di maggior ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] giuridica dei coniugi non era invece originariamente presente nel codicecivile, che disciplina dettagliatamente il m. nel titolo VI ai delitti di cui sopra è il dolo generico.
Il vigentecodice prevedeva anche i delitti di adulterio (art. 559, 561) ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...