IMMUNITÀ (lat. immunitas; fr. immunité)
Pier Silverio LEICHT
Emilio CROSA
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Storia del diritto. - I beni imperiali romani erano esenti, in gran parte, dalla giurisdizione ordinaria: un procurator aveva [...] ed., Milano 1930.
Immunità nel diritto italiano vigente.
Immunità parlamentari. - Le immunità parlamentari costituiscono 'intende secondo le disposizioni del codice di procedura penale (art. 237 penali, non quelli civili, amministrativi o disciplinari ...
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RINVIO
Gabriele SALVIOLI
Virgilio ANDRIOLI
. Diritto internazionale. - Il problema del "rinvio" in diritto internazionale privato viene formulato nei seguenti termini: allorquando le norme di diritto [...] a esso.
Per quanto si riferisce al diritto italiano vigente, la giurisprudenza è in generale contraria al rinvio; però di rilevare che nel codice di procedura penale e nelle più recenti leggi che disciplinano processi civili speciali, il giudice ...
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REALE, DIRITTO (fr. droit réel; sp. derecho real; ted. dingliches Recht; l'ingl. usa la locuzione lat. ius in rem)
Giuseppe Osti
Secondo la concezione dominante, è reale quel diritto che attribuisce [...] anche beni incorporali. Il codice germanico ha adottato la ammessi dall'ordinamento positivo vigente. Dalla legge italiana, oltre Le obbligazioni nel diritto civile italiano, 2ª ed., Roma 1915; F. Ferrara, Trattato di diritto civile italiano, I, ...
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INTERROGATORIO (fr. interrogatoire; sp. interrogatorio; ted. Verhör; ingl. examination)
Vincenzo MANZINI
Questo termine, nel suo senso giuridico-penale, serve a designare quel particolare rapporto che [...] più equo, di più civile e moderno si potesse desiderare delle regole ch'essi davano per gl'interrogatorî degl'imputati. Vietavano persino le domande suggestive, cosa alla quale non arriva neppure il codice di procedura penale vigente. Ma accanto alle ...
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PRETORE (XXVIII, p. 221)
Giovanni Cristofolini
Diritto italiano vigente. - L'ufficio giudiziario inferiore, al quale sono assegnati funzionarî giudiziarî di carriera, con preparazione giuridica per i [...] il pretore conosce come giudice di primo grado in materia civile, delle cause civili e commerciali di valore superiore alle 400 lire e di al tribunale (art. 31 cod. proc. pen.; il codice precedente seguiva il sistema opposto per cui il procuratore del ...
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NOTIFICAZIONE
Virgilio Andrioli
. Notificazione stragiudiziale. - È l'attività materiale, mediante la quale una manifestazione di volontà, che non abbia indole processuale, viene portata a conoscenza [...]
Funzionario competente nel procedimento regolato dal codice di procedura civile è l'ufficiale giudiziario; ma nelle decr. 25 ottobre 1928, n. 3497, art. 115 sull'ordin. giudiziario vigente in Libia e in Cirenaica; legge 10 luglio 1930, n. 990, art. ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] cui il decreto si riferisce. Anche quale diritto onorifico come sopra inteso è da considerare l'uso delle medaglie al valor civile, militare, aeronautico, o commemorative, o di benemerenza, o di onore; l'uso della croce al merito di guerra e dei ...
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INGIUNZIONE
Enrico Tullio Liebman
. Il processo d'ingiunzione è un tipo speciale di processo civile che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore. La sua caratteristica [...] ottobre 1928, n. 2497; nell'art. 506 segg. del vigentecodice di procedura penale (condanna per decreto).
Bibl.: A. Skedl, alla 5ª ed. del vol. V del Commentario del Codice di procedura civile, Milano 1923; A. Segni, L'opposizione del convenuto nel ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] piani orizzontali. Per ciò, e per il silenzio del codice sull'istituto si disputa se esista nell'ordinamento giuridico italiano p. 881 segg.; Benettini, Il diritto del superficiario nella legislazione vigente, in Legge, 1910, p. 759 segg.; F. Filomusi ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] danno, non è ipotizzahile il delitto di truffa, ma ricorre una comune controversia civile o altra ipotesi delittuosa. Il codicevigente conserva l'esplicita distinzione degli artifizî dai raggiri: artifizio esprime l'invenzione abilmente architettata ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...