Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] generale che, come l'art. 1151 del nostro codicecivile, reprimesse qualunque fatto. illecito e dannoso, ma esistevano legge, non dal giudice. Esistono, peraltro, nel nostro vigente diritto pubblico interno, singoli delitti politici. Tali ed ...
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Nell'uso giuridico questo termine (di etimologia incerta, probabilmente germanica) che indica il lasciare, momentaneamente, o per sempre, una persona o una cosa, da parte di chi avrebbe il dovere o l'interesse [...] . La designazione delle persone cui spetta tale dovere trovasi nel codicecivile (art. 277, ecc.) ed anche in leggi speciali ( non sia anche il capitano della nave. È questo il sistema vigente in Italia (cfr. i sistemi del Belgio, della Francia, ecc ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] diritto romano, I, Roma 1925, p. 473 segg.
Diritto italiano vigente. - La cura è, accanto alla tutela, un istituto che ha , Commentario del codicecivile italiano, I, Torino 1871; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di diritto civile italiano, VII, ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] dir. germ.); F. Brandileone, Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codicecivile italiano (art. 1388) definisce dotali i beni apportati espressamente a questo titolo dalla moglie o da ...
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Tra i delitti contro la proprietà (cod. pen., tit. X) o, più esattamente contro il patrimonio, secondo la terminologia del progetto Rocco del nuovo codice penale (titolo XII), - poiché la legge punitiva [...] si avrà estorsione. In verità il fatto che nel codice penale italiano vigente si prevede come abuso di foglio in bianco, dovuta al proprietario, a norma dell'articolo suindicato del codicecivile, ov'è detto che il tesoro appartiene al proprietario ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] mare e hanno i diritti e doveri che derivano dalle leggi e usi vigenti in Rodi e nelle altre isole italiane dell'Egeo. Con r. decr. e furono estesi al possedimento i codicicivile, commerciale e di procedura civile del regno. Con altro decr. govern ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigentecodicecivile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] si è tentato, peraltro contrastatamente, di delineare accanto alla d. passiva (che è quella prevista e disciplinata dal codicecivile) una d. attiva, il cui profilo è tuttavia evanescente di fronte alla costruzione normativa del fenomeno consistente ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codicecivile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] una sola impresa nel senso seguìto dal codicecivile, mentre è, nel significato accolto dal codice della navigazione, titolare di tante imprese che non è per ora attuata, è, nel vigentecodice, il registro delle imprese, cui sono tenuti ad iscriversi ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] del marito nell'organizzazione familiare, abbandonato dalla vigente Costituzione".
Una parte della dottrina considera (1987), col. 1153; L. Ciampi, La differenza tra i sessi nel Codicecivile, in Rivista del notariato, 41 (1987), pp. 301 ss. Per il ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] divisione, ribadiscono ancor più la rilevanza data dal vigentecodice alla fase della comproprietà, sia pure per quota, , I, 420; A. Cicu, La natura dichiarativa della divisione nel nuovo codicecivile, in Riv. trim. dir. e proc. civ., 1947; id., La ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...