, Uomo politico spagnolo, nato in Alesanco (Logroño) il 2 giugno 1702, morto a Medina del Campo il 2 dicembre 1781. Cominciò la sua carriera nel 1720 con l'umile grado di ufficiale soprannumerario nel [...] numero al suo sovrano sono chiara prova del suo acume politico: e in esse troviamo affermata la necessità d'un codicecivile e criminale "chiaro e succinto", d'una generale riforma giudiziaria, di ordinamenti atti a risolvere l'assillante problema ...
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Nel diritto romano classico, e più ancora nel diritto giustinianeo, l'equità, concepita come idea di giustizia sia astratta, cioè generale, sia particolare, cioè riferita al singolo caso concreto, ha grandissima [...] . Ugualmente nella legislazione italiana si constata un rinvio all'equità soltanto negli articoli 463, 578, 1124, 1652, 1718 codicecivile e in alcune leggi speciali.
Tuttavia la determinazione del concetto di equità non ha meno affaticato giuristi e ...
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LIECHTENSTEIN (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Piccolo stato indipendente di Europa (superficie 157 kmq.), situato a S. del lago di Costanza, sulla destra del Reno, tra l'Austria [...] vengono per lo più esercitati secondo le norme austriache. È in via di formazione un codicecivile di Liechtenstein.
Bibl.: J. C. Heer, Vorarlberg und Liechtenstein, Feldkirch 1906; F. Krätzl, Das Fürstentum Liechtenstein, Bruna 1913; F. Umlauft ...
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. Diritto di abitazione (App. I, p. 2). - Il codicecivile del 1942 non contiene alcuna modificazione di carattere sostanziale rispetto a quello del 1865. È da notare tuttavia che, a differenza di quest'ultimo, [...] l'art. 1022 del nuovo codice stabilisce che il diritto di abitazione è limitato ai bisogni del titolare del diritto medesimo e della sua famiglia. Esso ha inoltre ampliato il concettti di "famiglia", agli effetti del godimento del diritto. Infatti, ...
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(I, p. 79).
Il diritto di abitazione.
Fra i giureconsulti romani si disputava se l'habitatio fosse un diritto di uso o di usufrutto: Giustiniano (Cod., III, 33, De usufructu et hab., 13) le diede una figura [...] , assume il nome di diritto d'abitazione e dà al titolare la facoltà di abitarvi con la sua famiglia (art. 522 codicecivile). Sul gruppo che deve intendersi per famiglia e su ciò che deve intendersi per bisogni della famiglia, sulla costituzione e l ...
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. Istituto per il quale dalla legge è costituito un limite o un vincolo del diritto di proprietà sui prodotti agricoli o industriali, con l'obbligo per il produttore di conferire allo stato mediante deposito [...] tema di omesso conferimento dei cereali agli ammassi, in Archivio pen., 1946, II, p. 513; M. D'Amelio, Commentario al codicecivile - Libro della proprietà, Firenze 1942, p. 149 e la bibliografia ivi citata; G. Velotti, In tema di omesso conferimento ...
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. Nel diritto della Chiesa la cappellania può definirsi un ente ecclesiastico sorto per volontà di un fedele con i beni da lui forniti allo scopo di adempiere a un fine di culto che egli ha indicato (il [...] per l'Umbria, 3 gennaio 1861 per le Marche, 17 febbraio 1861 per le provincie meridionali e il disposto del codicecivile agli articoli 833 e 1075 (provvedimenti intesi a sopprimere entro certi limiti le cappellanie o a dichiarar nulle per l'avvenire ...
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Giurista, nato il 1° giugno 1866 a Cologna Veneta, morto a Torino il 29 dicembre 1923. Fu professore a Camerino (1894), Urbino (1897), Siena (1900), ordinario a Modena (1903) e a Torino (1918). Come scrittore [...] divorzio e la filiazione; ecc., appendice alla trad. it. di Baudry-Lacantinerie, Delle persone, IV, p. 761 segg.; Il codicecivile del Brasile, in Arch. giur., 1921; L'opera scientifica di Giacomo Venezian e Giampietro Chironi, in Riv. di dir. comm ...
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Il codicecivile italiano 1942 ha tenuto ferma, nelle sue linee fondamentali, la disciplina dell'istituto così come era accolta dal codice 1865, apportandovi però qualche modificazione o ritocco.
È stato [...] nuove nozze dell'avente diritto (a differenza di quanto stabiliva il codice del 1865, per il quale solo le nuove nozze della , Padova 1932; 2ª ed., Milano 1935, vol. I°; G. Tedeschi, Gli alimenti, in Trattato di diritto civile, III ii, Torino 1939. ...
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L'istituto ha ricevuto nel codicecivile del 1942 una più compiuta regolamentazione in accoglimento dei voti espressi dalla dottrina e della elaborazione giurisprudenziale. L'emancipazione può raggiungersi [...] o la tutela fino al raggiungimento della maggiore età.
Bibl.: F. S. Azzariti, G. Mantica, Diritto civile italiano, I, Napoli 1940, pp. 1031-1036; E. Cominelli, F. S. Inzitari, La minore età secondo il nuovo codicecivile, Roma 1940, pp. 112-137. ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...