Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] . Se l’estinzione avviene per liquidazione, la successione degli ex soci nei debiti della società (per azioni) trova nel codicecivile non soltanto la fonte ma anche i limiti e le condizioni del subentro. D’altro canto, tornando all’ipotesi della ...
Leggi Tutto
Mauro Trivellin
Abstract
In questo scritto viene esaminato il tema dell’obbligazione tributaria, illustrando, in sintesi, le diverse prospettive dogmatiche che hanno impiegato il concetto, il dibattito [...] ha finito per identificarsi con la fondazione del diritto tributario tout court (Fregni, M.C., Obbligazione tributaria e codicecivile, Torino, 1998, 2). Si è osservato, peraltro, che l’elaborazione del concetto ebbe il suo sviluppo originario ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] che quest’opera di contenimento vi sia stata, non appare dubbio; basta andarsi a rileggere ciò che si disse e scrisse del codicecivile, dopo la caduta del fascismo, pur tra un infuriare di polemiche (G.B. Ferri 1996, pp. 610-11).
Si tratta invece di ...
Leggi Tutto
La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] pagamento delle imposte dovute nei limiti del valore dei beni stessi, «salvo le maggiori responsabilità stabilite dal codicecivile», relative cioè a quanto percepito con il bilancio finale di liquidazione. Dopo il pronunciamento delle Sezioni Unite ...
Leggi Tutto
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] al 1865, sarebbe infatti entrato in vigore il corpus delle leggi unitarie, il codicecivile, il codice di procedura civile e l’ordinamento giudiziario, mentre per il codice penale si sarebbe dovuto attendere il 1889, con la riforma Zanardelli.
Nel ...
Leggi Tutto
Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
Si esamina il sistema delle impugnazioni nel processo amministrativo, connotato dal principio costituzionale del doppio grado di giurisdizione (art. 125 Cost.) e disciplinato [...] , 325, 326, 327, 328, 330, 331, 333, 334, 395, Regio Decreto 28.10.1940, n. 1443 (Codice di procedura civile); art. 1424, R. d. 16 marzo 1942, n. 262 (Codicecivile); art. 310, D. Lgs. 3.4.2006, n. 152 (Norme in materia ambientale); art. 139, D. Lgs ...
Leggi Tutto
Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti essenziali e caratterizzanti della inammissibilità e della improcedibilità delle impugnazioni, anche nei rapporti con le nullità degli atti processuali, [...] (v. ad es. l’art. 140 bis, co. 6, c. cons. a proposito dell’azione di classe), mentre il codicecivile in numerose disposizioni in tema di tutela dei diritti stabilisce che una determinata attività processuale “non è ammessa” (e ciò stabilisce a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] e intrecciato all’atteggiamento antigiurisprudenziale emerge così in positivo, l’ideale di un codice semplice come quello del progetto di codicecivile, il Code Frédéric, commissionato da Federico II di Prussia
abolendo la Giurisprudenza Giustinianea ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] 6, l. n. 604/1966, anche all’ipotesi di «cessione di contratto di lavoro avvenuta ai sensi dell’art. 2112 del codicecivile».
L’imprecisione della terminologia usata è evidente: l’art. 2112 c.c., infatti, non prevede una cessione del contratto (art ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] senza essere contraria a norma espressamente posta da un atto normativo, interpretando, e quindi di fatto correggendo il codicecivile che sembra ammettere una consuetudine praeter legem solo se la materia non è disciplinata da legge o regolamento ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...