Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] dire, in positivo, in quanto prevede che cosa deve fare l’attore e che cosa spetta invece al convenuto (Commentario breve al codicecivile, XII ed. a cura di G. Cian, Padova, 2016, sub art. 2967, 3477) ma questa formulazione richiede una serie di ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] periodo storico in cui esso rappresentava l‘unica norma di regolazione del lavoro a domicilio; periodo che andò dall’approvazione del codicecivile fino alla l. 13.3.1958, n. 264.
Secondo una parte della dottrina l’adozione della l. n. 877/1973 ha ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] : «salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all’articolo 1342 del codicecivile».
Il giudizio di equità ex art. 113, co. 2, c.p.c. diversamente da quanto previsto dagli altri articoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] lui un soggetto munito del potere di gestire interessi altrui sulla base di un mandato associativo identico a quello disciplinato dal codicecivile e, al tempo stesso, l’incaricato di una funzione di pubblica utilità. Un giurista 'puro' si rifiuta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] sul principio di utilità, mentre le seconde [nascevano] dal fatto che il diritto non [era] tutto nel codicecivile, perché il codice [conteneva] il diritto tradizionale, ma al di fuori di esso si [andava] incessantemente elaborando un diritto nuovo ...
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Giulia Rossolillo
Abstract
La l. n. 218/1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato dedica alla capacità delle persone fisiche una serie di disposizioni che, nel solco della [...] spagnolo richiede ad esempio che il neonato sopravviva per 24 ore) o con un’espressione più generica (si veda il codicecivile cileno che, all’art. 74, richiede che il neonato sopravviva «un momento siquiera»); o il fatto che il soggetto nasca vivo ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] minori, «a) i redditi dei beni che formano oggetto della comunione legale di cui agli articoli 177 e seguenti del codicecivile sono imputati a ciascuno dei coniugi per metà del loro ammontare netto o per la diversa quota stabilita ai sensi dell’art ...
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Ruggero Vigo
Abstract
L’imprenditore che fornisce beni o servizi a terzi concede loro crediti e affida ad un factor il compito di gestirli e riscuoterli. Il factor può anche anticiparne l’importo al fornitore [...] co. 1, impegna il fornitore a far sì che «i pagamenti dei debiti ceduti vengano effettuati dai debitori esclusivamente al factor»). Il codicecivile non stabilisce come opporre ai terzi la cessione di una massa di crediti, giacché l’art. 1264 c.c. si ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] ”, che poteva essere contratto da chiunque ed era regolato sia quanto alla forma che alla sostanza dal codicecivile (art. 84 ss.); b) matrimonio cd. concordatario, che poteva essere contratto solo dai cattolici ed era regolato sia per quanto ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] crit. dir. priv., 1984, 521; Giorgianni M., La “parte generale” delle obbligazioni a cinquant’anni dall’entrata in vigore del codicecivile, in Scritti in onore di Luigi Mengoni, Milano, 1995, 542). In senso più esplicito è stato poi sostenuto che il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...