Il codicecivile italiano 1942 ha tenuto ferma, nelle sue linee fondamentali, la disciplina dell'istituto così come era accolta dal codice 1865, apportandovi però qualche modificazione o ritocco.
È stato [...] nuove nozze dell'avente diritto (a differenza di quanto stabiliva il codice del 1865, per il quale solo le nuove nozze della , Padova 1932; 2ª ed., Milano 1935, vol. I°; G. Tedeschi, Gli alimenti, in Trattato di diritto civile, III ii, Torino 1939. ...
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L'istituto ha ricevuto nel codicecivile del 1942 una più compiuta regolamentazione in accoglimento dei voti espressi dalla dottrina e della elaborazione giurisprudenziale. L'emancipazione può raggiungersi [...] o la tutela fino al raggiungimento della maggiore età.
Bibl.: F. S. Azzariti, G. Mantica, Diritto civile italiano, I, Napoli 1940, pp. 1031-1036; E. Cominelli, F. S. Inzitari, La minore età secondo il nuovo codicecivile, Roma 1940, pp. 112-137. ...
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La costituzione italiana 1948 (art. 30) sembra voler equiparare la posizione dei figli nati fuori dal matrimonio a quella dei figli legittimi, garantendo anche ai primi "ogni tutela giuridica e sociale". [...] si parla di una tutela che sia "compatibile coi diritti dei membri della famiglia legittima".
Già fra i compilatori del codicecivile del 1942 si era manifestata ed affermata la tendenza favorevole ad una revisione della legge a vantaggio della prole ...
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Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] , voll. 2.
Bibl.: A. Boullée, Histoire de la vie et des ouvrages du chancelier D., Parigi 1835, voll. 2; É. Falconnet, Études historiques, nell'edizione delle Ouvres choisies; tutti i lavori sul codicecivile e sul diritto francese nel sec. XVIII. ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] e traduzioni in greco volgare e in lingue slave. Nel nuovo regno di Grecia ebbe vigore come codicecivile fino alla promulgazione dei nuovi codici.
Quale complemento dell'Esabiblo compose una Epitome canonica ('Επιτομὴ κανόνων) in sei sezioni e 26 ...
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SCIALOJA, Antonio
Giurista, figlio di Enrico, nato a Roma il 19 novembre 1879. Ha insegnato diritto civile e poi diritto commerciale alle università di Urbino (1904), Camerino (1905), Perugia (1906), [...] la Rivista del diritto della navigazione; è direttore effettivo, altresì, di Il Foro Italiano e di un commentario del codicecivile. Deputato di opposizione nel 1923, nel 1924 fu sottosegretario ai lavori pubblici, ma si dimise il 3 gennaio 1925 ...
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Giurista, nato a Tolve (Lucania) il 15 luglio 1869. Laureatosi a Napoli nel 1889 insegnò diritto civile nelle università di Messina e di Palermo e dal 1919 insegna la stessa materia nell'università di [...] Napoli. Socio dell'Accademia dei Lincei e di altre accademie; membro della Commissione reale per la riforma del codicecivile.
Conquistò presto larga rinomanza per il vigore critico e il raro equilibrio dei suoi scritti: alcuni di questi, ...
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GANGI, Calogero
Giurista, nato ad Alimena, Palermo, il 27 ottobre 1879. Professore universitario dal 1921, ha insegnato il diritto civile nelle università di Pavia e di Milano. Fece parte della commissione [...] per la riforma del codicecivile.
Opere principali: I legati nel diritto civile italiano, Padova 1933; Scritti giuridici vari, ivi 1933; Successione testamentaria, 3 voll., Milano 1947-48; Persone fisiche e persone giuridiche, ivi 1949; Le ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] due guerre, ai lavori di varie commissioni di studî legislativi; in particolare, è da considerare tra i principali autori del codicecivile entrato in vigore nel 1942. Tra le opere: Concetto e natura del fisco (1908); Miscellanea critica di diritto ...
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Diritto reale a favore di un creditore su beni o su diritti relativi a beni immobili o mobili registrati del debitore, o di un terzo che lo garantisce, al fine di assicurare con la vendita forzata dei [...] , la cosa sia acquistata dal concedente ovvero sia venuta a esistenza; la l. 30/1997, tuttavia, ha inserito nel codicecivile il nuovo art. 2825-bis che dispone che l’ipoteca iscritta su edificio o complesso condominiale, anche da costruire o in ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...