Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] il processo esecutivo ha ad oggetto appunto questo bene. Ma qui, seguendo lo schema e la terminologia del codicecivile, che disciplina il fenomeno in parola dal punto di vista sostanziale, si deve distinguere tra l’esecuzione per espropriazione ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] , G., Lo statuto dei lavoratori, Milano, 1971, 111; Mancini, F., in Ghezzi, G.-Mancini, G.-Romagnoli, U., Commentario al codicecivile, Scialoja- Branca, libro V, Del lavoro, supplemento legge 20 maggio 1970, n. 300, Bologna-Roma, 1972, 389-390).
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] che viene su dalle cose», ora il «ghiacciaio» che nella parte sommersa trasmette il suo spirito riformatore al codicecivile generale.
Esempio paradigmatico al riguardo è l'Universalgeschichte des Handelrechts (1891, come 1° vol. dell'Handbuch des ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] scolastico”.
L’evoluzione normativa
Il d.lgs. 30.3.2001, n. 165, sancisce la diretta applicabilità delle norme del codicecivile e delle leggi sul lavoro subordinato nell’impresa al rapporto di lavoro pubblico (art. 2, co. 2). Sono però fatte ...
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Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina internazionalprivatistica dell’adozione si definisce coordinando il capo V della l. n. 218/1995 (artt. 38-41) [...] sont régies par la loi nationale du ou des adoptants». Di conseguenza, rileva nel caso di specie l’art. 367 del codicecivile, che, tra l’altro, stabilisce che l’adozione ‘piena’ possa essere pronunciata solo a favore di coppie coniugate e non di ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Viene approfondita la natura e la funzione del contratto di associazione in partecipazione di cui all’art. 2549 e ss. c.c. quando l’apporto consista in una prestazione di lavoro, [...] .
Premessa
La regolamentazione del contratto di associazione in partecipazione disciplinato dagli artt. 2549 e ss. del codicecivile è stata oggetto di revisione proprio nella parte concernente l’apporto di attività lavorativa da parte del ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] e tecniche della giurisprudenza, Milano, 1983, 322). Ne esce confermata l’affermazione contenuta nella Relazione del Ministro Guardasigilli al Codicecivile per cui con la norma dell’art. 1371 c.c. « … non si è voluto attribuire al giudice un potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] il Code Napoléon quale suo paradigma par excellence – la sua più autentica costituzione materiale. Lo spazio del codicecivile possiede un’indubbia vocazione ‘costituzionale’ e una forte pretesa di stabilità e di autonomia.
Il 19° sec. principia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codicecivile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codicecivile assume un significato di un’alta [...] la funzione di mera ratio scripta:
il diritto romano è, e non può non essere, che uno dei mezzi d’interpretazione del Codicecivile italiano, il più autorevole, il più ricco, il primo, se vuolsi; ma pur sempre mezzo d’interpretazione e nulla più (p ...
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Le evoluzioni dell’in house providing
Maria Alessandra Sandulli
Flaminia Aperio Bella
Nelle more del recepimento degli artt. 12 della direttiva 2014/24/UE (settori ordinari), 28 della direttiva 2014/25/UE [...] speciale si interpretano nel senso che al di fuori di quanto espressamente stabilito, si applica la disciplina del codicecivile sulle società di capitali»). Da ultimo, il dibattito sull’in house sembra arricchito dal recentissimo intervento della l ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...