I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] T. Ranger, Cambridge 1983, pp. 1-14.
60 G. De Rosa, I codici di lettura del «vissuto religioso», in Storia dell’Italia religiosa, II, L’età moderna, a Si veda in quest’opera la sessione Produzione e consumo di cultura.
135 R. Astorri, Leggi eversive, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dell’antica Roma. Concepito come un agile prodotto di consumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle sue capillari È tuttora conservato un manoscritto nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] autodafé non solo innumerevoli immagini del culto autoctono, ma decine di antichi codici (testi sacri) indigeni, unità abitative, ai luoghi di produzione, di immagazzinamento, di consumo e di scambio, ai rifugi stagionali, alle fattorie, ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] manca dunque un po' di letteratura di consumo, né poteva mancare del tutto in ambiente veneziano, perché ai limiti in Giovanni Monticolo, Poesie latine del principio del secolo XIV nel codice 277 ex Brera del R. Archivio di Stato di Venezia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] attività commerciali e/o di produzione dei generi di consumo, rappresentava un monito costante contro i rischi di un medico rispettoso delcodice deontologico introdurre deliberatamente nel corpo di una persona sana il veleno del vaiolo, che avrebbe ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la Confederazione associava 7.365 società, di cui 3.200 di consumo, 2.166 casse rurali, 800 cooperative agricole, 694 cooperative fondativo del ritorno in politica dei cattolici italiani dopo la fine della dittatura fascista, il cosiddetto Codice di ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] individualistica (il Codice civile francese è del 1804; quello austriaco del 1811; quello italiano del 1865; altro anche a reati quali l'apostasia dell'Islam, il consumo di bevande alcoliche, le relazioni extraconiugali), pene talvolta commutabili ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] famiglie per l’acquisto di beni durevoli di consumo, e in particolare di abitazioni, innescando una spirale codice etico sia, nei primi cinque anni, oneri fissi (determinati in base a vari parametri e pari, in media, al 4% al di sopra del rendimento ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] del Canone, sono proposte riletture in chiave buddhistica di nozioni occidentali come valore, lavoro, produzione e consumo, del mondo contemporaneo, si può cogliere dall’attenta revisione durata cinque anni dell’intero Vinaya (il minuzioso codice ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] falso. Prodotto di consumo, esso è legato alla moda e interpreta uno stile attraverso la mediazione del gusto del proprio tempo. 1975 la College Art Association of America ha adottato un codice etico che, insieme ad altri obblighi, invita esperti ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...