POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] veicolo di comunicazione (dal cartellone pubblicitario alla strada commerciale e agli appliqués simbolici dell'architettura popolare), permettono infinite possibilità combinatorie con ogni codice espressivo utilizzato. Immagini tratte dalla storia o ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] che doveva probabilmente monumentalizzare l’incrocio tra due strade e che è frequente nelle città tardoantiche, pur 54-97.
3 F. Guidobaldi, Architettura come codice di trasmissione dell’immagine dell’imperatore dai Severi a Costanzo II, in Imperial ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] L’arco di Costantino si imposta su una strada di epoca neroniana, che dal Circo Massimo raggiunge Torelli, s.v. Curiae Veteres, p. 337.
84 Cfr. Reg. urb. X; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I, Roma 1983, p ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] l'arte a un codice di simboli. In Francia anche il tema sempre vivo delle scuole regionali ha trovato Il mondo romanico 1060-1220, 2 voll., Milano 1983-1984); Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, cat. (Parma 1977 ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e Brahman, documentata dai testi letterari delle Upanishad, apre la strada a ulteriori considerazioni: la rappresentazione antropomorfa di di Giorgio disegna a margine del Codice Saluzziano (Torino, Biblioteca Reale, Codice Saluzziano 148, f. 3r) la ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] ha proposto l'identificazione dell'alte Weg, che collegava in origine i due centri, con l'antica strada del Weser, il imperiale. Tra questi documenti è il caso di ricordare tre codicidella metà del sec. 10°: uno proveniente da Quedlinburg (New ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] guadi, ponti e strade. Tra le necropoli vanno menzionate quelle, con reperti dell'epoca delle Migrazioni, di Udine ; G. Bragato, Regesti di documenti friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, Memorie storiche forogiuliesi 5, 1909, pp. 79-84, 166 ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...