ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] poi nominato egli stesso scrittore, avviandosi così per strada più adatta alla sua vocazione di raccolto studioso. dell'università di Heidelberg a cedergli codicidella biblioteca accademica. Ma difficile risultava poi, in parte per l'ostilità dell ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] legale del padre. Sembrava destinato a seguirne la strada. Invece in quegli stessi anni maturò una Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna 1973, pp. 174 ss.; ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] prestito - ma l'intermediario è il C. - alcuni codicidella biblioteca del Bessarione ("quem tulit Federicus Commandinus familiaris": C fisica galileiana, a cui però avevano ampiamente aperto la strada con la riscoperta di testi e la proposta di nuove ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo quella a stampa mostrano chiaramente il carattere composito dell'opera. Esistono due codici: il più antico - di cui ha ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ma la somma fu destinata ad altri usi; tentò strade diverse, propose lui stesso nomi di persone che si ): Registrum literarum..., cc. 18-141; lo stesso codice (cc. 142-195) riporta anche i dispacci della missione presso Carlo V, dal 28 apr. 1540 ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] membro C. che la sottocommissione "C" della Commissione reale per la riforma dei codici affidò la redazione di un primo progetto di filos. del dir., XIX(1942), pp. 304-314; S.Lener, La strada di F. C., in La Civiltà cattolica, XCIV(1943), I, pp. 285- ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] frequentemente interrotto, mai abbandonato, sulla base di un altro codice napoletano e di un codicedell'Angelica di Roma, di cui si procurò la copia ( di aver aperto la strada agli studiosi della diplomatica bizantina dell'Italia meridionale. Sempre, ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] successore, e intanto lo aveva investito della Dalmazia e Croazia, e di realizzare re di riaprire la strada alle trattative, ma non . 5-30, 185-208; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, II, Napoli 1879, passim;P.Durrieu, Bernardon de la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] giovane Guglielmo (1246-1313), il prestigio paterno aprì la stradadell’accademia nell’Europa senza frontiere del diritto comune, da Bologna universitari felsinei del 1252: gli apparati al Codice e al Digesto vecchio (lezioni ordinarie) avrebbero ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Foggia.
Questo priorato era situato fuori dell'abitato di Foggia, lungo la strada che portava verso Siponto e San Michele Ioannis a Mathera abbatis Pulsanensis Congregationis fundatoris ex perantiquo ms. codice Matherano, a cura di A. Pecci - L. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...