Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] fu enorme, e P. non ne vide la fine. Il codice sarebbe infatti stato promulgato da Benedetto XV nel 1917. Come molte Roma, dove però avevano preso la strada degli archivi. Eletto papa, disponeva ora dell'autorità per pubblicarli; li riprendeva quindi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il Rabaud, l'autorità di codice vincolante.
Eletto segretario aggiunto della R. Accademia delle scienze di Torino, il B. Torino si faceva strada la convinzione che non fosse più possibile governare con gli strumenti della politica tradizionale, ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dell'idraulica mediorientale - il Codice di Hammurabi che legifera sulle acque del Tigri e dell' delle industrie della carta e del pellame che richiedono la macerazione, né l'innalzamento dellestrade e i depositi di immondizie all'interno della ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] novellati1. La legge, dunque, compie un passo sulla strada del diritto comune del lavoro, peraltro veicolando alcuni contenuti in vecchia legislazione, compare ora in tre passaggi delle disposizioni del codice di rito. Il primo, riconducibile al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] aperto la «crisi della coscienza europea». Il suo cammino però, anziché percorrere la strada comune tracciata dai e subordinato all’avvento della riflessione «con mente pura», esse costituirono un vero e proprio codice gnoseologico grazie al quale ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] abbozza la sistematizzazione di una teoria della personalità criminale e apre la strada all'approfondimento del 'passaggio all' codice' dei genitori.
Formazione della situazione
La formazione della situazione è importante tanto quanto quella della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] sia pur lentamente, di far passare le sue idee nei fatti. Nel codice penale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo spirito beccariano non .
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. P. Giusti, ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] o non li raggiunge con la dovuta speditezza, il che apre la strada ad una vasta gamma di possibili partecipi, che vanno da coloro che si nella modifica della parte generale del codice ed, in particolare, nella riforma dell’istituto del concorso ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] a suscitare profonde ostilità: una riforma dell'amministrazione, con la redazione di un codice (che vide la luce solo nel questa risoluzione. Alcuni sostennero che il G. doveva preparare la strada a qualche iniziativa di Carlo V, forse la sua discesa ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] con le leggi del 1926 «per la difesa dello Stato» e poi con il Codice Rocco. Ma la Costituzione italiana del 1948 è nata è stato il riconoscimento del valore che avrebbe avuto nella strada verso l’abolizione una risoluzione successful, «di successo»: ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...