Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] aperto la «crisi della coscienza europea». Il suo cammino però, anziché percorrere la strada comune tracciata dai e subordinato all’avvento della riflessione «con mente pura», esse costituirono un vero e proprio codice gnoseologico grazie al quale ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1765 fu consultato sulla strada Modena-Pistoia. Nel 1770 fu in Trentino per questioni circa l'utilizzo delle acque (vi tornerà se certe perdite sembrano tarde (parte del codice Y 153 sup. della Biblioteca Ambrosiana con lettere di Bailly e Condorcet ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] baldanzosamente correvate le case e i vicinati interi di strada Giulia, sgangheravate gli usci a le lavandare, sbravazzavate gli il C. avrebbe potuto reperire la parte mancante dell'opera nel codice laurenziano che gli aveva offerto l'Allegretti (il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] sia pur lentamente, di far passare le sue idee nei fatti. Nel codice penale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo spirito beccariano non .
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. P. Giusti, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] strada a tutti. Sapere ciò che tutti sanno e comprendere ciò che da nessun altro è compreso, questo è il merito dei grandi divinatori della al codice penale (l'adulterio della moglie separata è "materia... di Codice civile e non di Codice penale": ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] distanza dai nuovi codici unitari, e della diffusione parallela delle nuove tesi della scuola positiva, problema istituzionale. Ciò andava incontro all'esigenza di spianare la strada alla costituzione di un governo di unità antifascista, intorno a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] si era fatto costruire appena fuori Savona, sulla strada di S. Jacopo, il poeta rispondeva con una era stata fatta l'edizione Paolucci del 1718, ha esaminato gli altri codicidella Vaticana contenenti scritti chiabrereschi (il Barb. lat. 6462, il Barb ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Antonio appassionato collezionista di codici (cfr. R. Blum, La bibl. della Badia fiorentina... e i codici di Antonio Corbittelli, aggredito in Inghilterra; il 5 dicembre Troilo Orsini è assassinato per strada a Parigi. Sono amici del C. - che, fra l' ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] soffriva per una grave carestia di grano, mentre le strade di accesso alla stessa erano insicure. Il Comune era Manfredi, p. 39;C. Morbio, Codice Visconteo-Sforzesco, Milano 1846, docc. 35, 37-39, 41-43;G. Della Chiesa, Cronaca di Saluzzo, a cura ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Così sono opera sua la Vera stradadella conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la 'ignoranza dell'esemplare più autorevole della tradizione (il già ricordato codice Mannelli); sia soprattutto dall'edizione dello Specchio di ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...