COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] In Indocina, dove il governo indiretto si rivelò la strada che da un punto di vista politico aveva maggiori . Analogamente, durante la colonizzazione delle Filippine, gli Stati Uniti ricorsero all'impiego dei codici in una maniera ben più ampia ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] aristocrazia veneziana l'animo di intraprendere la stradadelle riforme. Tale caratteristica tuttavia si dimostrò zifra", vale a dire alla redazione e decodificazione della corrispondenza in codice con i rappresentanti all'estero, il "segretario alle ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Cinquecento. Noto è il Codice napoleonico del 1804, ma esso era stato preceduto dal Codice prussiano del 1794 e da spettanza, quello dell'ordine pubblico, lo Stato si dimostra incapace di garantire ai cittadini la sicurezza nelle strade e nelle case ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] svolgeva dentro le case private, nei cortili, nelle strade, nelle piazze e in piccole officine.
Eccezionalmente s' abbia alcun incentivo a obbedire a un codice morale. Ma, secondo Weber, il risultato della morale puritana fu in pratica molto diverso. ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] che aprì la strada ad una rinnovata apologetica del cattolicesimo in conflitto con lo spirito dell'Illuminismo. Un anno conservati nell'Archivio Vaticano e nel Codice Rossiano 1172, in Nel primo centenario della morte di Pio VII, Ravenna 1923 ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] slancio allo sviluppo dell'apparato amministrativo, tanto che nel XIX secolo si fece sempre più strada e fu poi . Weber non era disposto a localizzarla in un codice legale o in una dottrina dello Stato. Possiamo qui ricordare il commento di Marx ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] i ‛ladri che seguono il codice'. Nel mondo della malavita russa, queste organizzazioni occupano tradizionalmente del 1994 è stato diretto specificamente contro le bande di strada e ha previsto, qualora ricorrano determinate circostanze, una condanna ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] questo viaggio Antonio di Massa avrebbe portato un codice greco con le Vitae philosophorum di Diogene Laerzio e Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ss.
E. Re, Maestri di strada, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 11-3.
...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a stabilire fra padroni e servi rapporti particolari. Il codice legislativo di Gortina, Creta, che risale alla prima mondo antico e aprì la strada a quello medievale erano valse a cancellare totalmente l'istituzione della schiavitù dall'Europa. Pur ...
Leggi Tutto
Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] anche il diritto di seguire strade sbagliate, e se l'interesse degli associati a seguire strade sbagliate possa essere assunto come soccorritore (cfr. il È 330 c del Codice penale della Repubblica Federale Tedesca).
La maggior parte degli ordinamenti ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...