La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] bancario, sia quello sull’intermediazione finanziaria, sia il codicedelle assicurazioni, in modo da assicurare una più stretta collaborazione stradadella normativa di dettaglio, minuziosa ed analitica (cd. standard rule), preferita a quella della ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] che «siano dichiarati inefficaci gli atti secondo le norme del codice civile». Essendo peraltro esercitata nell’ambito di un fallimento, in una grave violazione della par condicio creditorum, potendo aprire la strada a pagamenti preferenziali o ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Tanto meno quindi questa decisione papale poteva aprire la strada a una Assemblea costituente. In via di principio, cardinali che doveva riesaminare una parte delle disposizioni legislative del progetto di codice civile compilato per ordine di Pio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] Da processualista egli patrocinò «l’accoglimento dell’oralità del giudizio» (Sulla riforma del codice di procedura civile, 1933).
Infine, alla stregua di una violazione dell’obbligazione precedentemente assunta e aprire la strada almeno a un’azione di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] della facoltà giuridica nel 1828, tenne fino al 1831 l'insegnamento della seconda parte del codice V. Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento. ...
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Ius variandi e risoluzione del contratto
Angelo Cerulo
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, nell’affermare che, dopo la richiesta d’adempimento del contratto, si può richiedere, con la risoluzione, [...] ius variandi che la dottrina, nel silenzio del vecchio codice, ammetteva senza distinzioni2: se la transizione dalla domanda di avviso e, dopo aver chiesto la risoluzione, imbocchi la stradadell’adempimento3.
Se il divieto di mutare la domanda di ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] Mariotti, trovarsi cioè in un codice in suo possesso una lettera dovette precederlo (per incontrarlo poi forse lungo la strada), poiché alla fine di luglio lo troviamo vendere gabelle e comunanze a Roma. Dell'esito dell'incarico affidato al B. non si ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] di aver avviato in Italia, con la promulgazione del codice civile, una maggiore forma di uguaglianza nella sfera quanto contrario all'uso della violenza nelle controversie politiche (la strada da battere era per lui quella delle riforme lente e ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] mese di ottobre il G. fu incaricato della lettura straordinaria del Codice. Il 18 febbr. 1424 venne aggregato come relazioni e la ricchezza del padre avevano potuto spianargli la strada, è tuttavia giocoforza concludere che il G. doveva anche ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] idee giuridiche che muovevano dall' Italia centrale si fossero fatte strada fino in Savoia: per lui, dunque, l’antico diritto fine secolo: Il socialismo nel codice civile (ibid. 1892), in cui sposò le teorie della scuola storica di Friedrich Carl von ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...