STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] Acts).
Il sistema giudiziario federale ha adottato il codicedi procedura solo parzialmente; law e equity sono separati per susseguente matrimonio, oggetto di una famosa controversia tra la common law e il dirittocanonico, è stata introdotta per ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] del Sole, dall'altro intorno al canonico tipo dell'"ecista" (in questo caso di imporre le proprie consuetudini marittime agli altri e quindi di creare di fatto un codice consuetudinario del mare, che col nome di lex rhodia penetrerà anche nel diritto ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] di famiglia. Esso innanzi tutto stabilisce che "soltanto il matrimonio registrato genera i diritti e i doveri tra i coniugi contemplati dal codice ", che fissa in 48 articoli il dirittocanonico della chiesa patriarcale. Con esso il patriarcato ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] dalle opprimenti restrizioni poste dal diritto comune, e più ancora dal dirittocanonico, alla loro libertà professionale, essa compiuti. Era il dirittodi una categoria di produttori (ius mercatorum). Il vigente codicedi commercio germanico (1897) è ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] 11-12) e riprodotta nel codice, che vuole bandita dalle chiese ogni musica nella quale "vada frammisto alcunché di lascivo o di impuro" (can. 1264, § 1).
Dopo le disposizioni di carattere generale dianzi esposte, il dirittocanonico detta varie norme ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] 12); infine nel caso di mutui fatti da banchieri nel diritto giustinianeo (Nov. CXXXVI, 4).
Il codice italiano non richiede alcuna dove rimangono in uso le centesimae.
Medioevo. - Il divieto canonico dell'usura, esteso - almeno nei primi secoli - a ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] dei suoi successori, di conservare non soltanto la liturgia, ma anche il dirittocanonico degli Orientali, diritto non giudicava opportuna alcuna concessione. Con l'intento di dare finalmente alla Chiesa armena cattolica il codice legislativo di ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] .).
Il dirittocanonico distinse varî tipi di apostoli. Il primo, apostoli dimissorii, corrisponde agli apostoli del diritto romano: codicidi Rabula e di Rossano) gli apostoli assumono caratteri individuali meglio definiti e la tipologia di alcuni di ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] canonico che aveva ereditato e perfezionato il nostro istituto. Il favore che l'appello incontra va anzi sempre aumentando, così che i nostri pratici del sec. XV e del XVI ne parlano come di un istituto didiritto naturale, che non potrebbe negarsi ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] da base per il progetto di cui si dirà più avanti. Altri codici, tutti limitati a determinate dell'esistenza di un testo originale, canonicamente definito e linguistica, in questo caso, rientra didiritto nell'ermeneutica, che studia i presupposti ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...