Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] e alla meccanica il dirittodi assegnare alle figure e di un codice antico, ma non direi che sia dell’epoca di Aristarco. Comunque, mi sembra l’opera di relative, né tantomeno sugli aspetti canonico-giurisdizionali del processo stesso, per ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dirittodi patronato nella cattedrale dicodici ereditati da Pio II. Inizialmente quella che avrebbe preso il nome di Libreria doveva essere una grande aula rettangolare con semplici decorazioni a fogliame da erigere al posto della vecchia canonica ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di due anni, ammalato gravemente dai cardinali; mentre di vero e proprio esercizio d'un dirittodi esclusiva formale nel senso di un veto da parte ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] a indicarlo. È nota l’esistenza di alcuni codicidi fine 15° inizio 16° sec. di tutte le forme particolari», VI 3 7). Il tema della costituzione mista (→) era canonico ) esercitato tramite il diritto dei tribuni di accusare pubblicamente i magistrati ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] di Borgogna per diritto ereditario. La contea venne divisa tra i vescovadi di la biblioteca dell'abbazia di Saint-Amand di ca. 40 codici in cui dominano gli di Toussaint Prier, canonicodi Tournai ed elemosiniere di Filippo l'Ardito, nella bottega di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] accademie nella storia della lingua). Al canone bembesco delle Tre Corone si aggiungevano data dalla compresenza cristallizzata di diversi codici: toscano poetico e almeno sul piano teorico, la parità di stato e didiritti tra le lingue. Al ‘buon ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] capitolare che Landolfo Colonna, canonico della cattedrale, riscoprì intorno al 1300 una parte fino a quel momento ignota dell'opera di Tito Livio e fu ugualmente a C. che Francesco Petrarca si procurò un codice contenente testi antichi (Parigi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] divenuto per nomina di Pio VI canonicodi S. Giovanni in aveva mai appartenuto a pieno diritto), senza potersi inserire, anche di G. Di Costanzo e di P. Pozzetti, pubblicava il testo della Epistola fratris Alberici Cassinensis traendolo da un codice ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , studiò teologia e diritto al Collegio Romano.
di trattare con il segretario privato del re, il canonico Ghigotti (che lo accusava di spingere i cattolici ad aderire alla Confederazione di a spirito di tolleranza, che vennero raccolte in un codice a ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] primo segretario di Cosimo, di pubblicare il codice delle celebri di libri francesi e tedeschi, e non rinnovò il dirittodidi Robert Estienne nel 1545 si era trasferito a Venezia, Torrentino comperò nel 1547 una serie del cosiddetto Gros Canon ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...