Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] un periodo di soggiorno bolognese, prima come studente e poi forse come lettore didirittocanonico. Risulta di Svezia e di Scozia si dimostrò severo perché rispettavano troppo poco i diritti ecclesiastici; il re di Polonia gli sottomise il codicedi ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Collegio dei professori didirittocanonico e civile, ad altri insegnanti e ad una gran folla di studenti. Tra Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codicedi Filippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] il codice civile sardo e quindi il diritto romano non era più diritto vigente. Con decreto del 30 sett. 1859il governo romagnolo aveva riformato gli studi giuridici universitari, aggiungendo alle cattedre didiritto romano e didirittocanonico ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] : di qui deriva il titolo dell'opera.
Le 101 Questiones di B. vertono in materia didiritto civile e didirittocanonico; prudente cautela - per farlo uscire dall'improbabilità. Nei codicidi Troyes 1421, Cambridge Peterhouse 169, Douai 632 (il solo ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] pur continuando ad essere professore ordinario didirittocanonico, lesse extraordinarie anche diritto civile e iniziò a svolgere, un padovana didiritto civile.
Nel marzo dell'anno successivo si ammalò e dovette sospendere le lezioni sul Codice che ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia ed ai testi di argomento religioso. Seguono i libri didirittocanonico, didiritto civile, didiritto processuale civile e ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] XX secolo fu tutta rivolta a problemi didiritto ecclesiastico e didirittocanonico. È del 1901 lo scritto sulla pagine dallo schema segnato dal codice per ricercare una formulazione teorica che consenta di ricostruire in maniera sistematica la ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] marito.
Dirittocanonico
Il m. canonico è inteso come patto con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la dello Stato se non come contratto civile (22 ag. 1791). Il codicedi Napoleone regolò il m. al tit. V del libro I: il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] furono gl'interpreti dei grandi testi del diritto romano-canonico; formandosi così il complesso del diritto comune (gemeine Recht) con a base il diritto romano-canonico e avente validità didiritto sussidiario immediato ogni volta che non vi fossero ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] delle laudi italiane dei codicidi Cortona e di Firenze. Di cantiche profane con testo gallegoportoghese canonico poi di Barcellona. Nel 1470 ottenne alle Cortes di Monzón forza di legge (ed. di A. Robira, Barcellona 1933). Vere collezioni didiritto ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...