DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] si sia precedentemente recato, sempre alla ricerca di testi canonici, a Worms e a Liegi (come afferma intero nel codice Vat. lat. 3833, dell'inizio del XII secolo, e, in copia, nel codice Ambrosianus C, mentre difende il diritto del clero a ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] 'abate di S. Giustina, da una parte, rivendicavano infatti il diritto a eleggere il vescovo, diritto che i canonici della Forzatè… Codice BP 954 della Bibl. civica di Padova, a cura di M. Blason Berton, Roma 1972, pp. 20, 58 (f. 19r del codice, con ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] Il diritto signorile della famiglia di D. sul castello di Radicofani è testimoniato da una bolla di papa , nn. 1683, 1685, 1752; Arch. di Stato di Lucca, Cronaca pisana di autore anonimo contenuta nel codice 54, c. 17; Cronica antiqua conventus S ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] canonica nell'877 solo a lui e al vescovo di Reggio. Nello stesso periodo - come si evince da un diploma di Ugo e Lotario del 934 - L. confermò ai canonicidi se in favore del presule di Modena vengono alienati diritti pubblici, agli altri si ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] con esempi recenti il diritto pontificio di spostare i vescovi da G. approvò una permuta di beni del canonico Giovanni di Lamberto, il quale nel ., a cura di G. Baaken, Köln-Wien 1972, n. 428; Codice diplomatico svevo di Aversa, a cura di C. Salvati, ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] il F. tornò di nuovo a Roma per difendere i diritti del capitolo dei canonicidi S. Apollinare in ravennate di un card. Damiano, citato dall'Ughelli del III volume dell'Italia sacra, nello stesso codice, c. 483, Ravenna, 11 marzo 1662, parla di una ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] canonica.
Anche nei confronti dei laici il D. adottò una condotta analoga, difendendo, cioè, tenacemente i diritti vescovili contro ogni tentativo di ..., XXII, Venetiis 1778, col. 463; Codice dipl. laudense, a cura di A. Vignati, I, Milano 1879, nn ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] , il cui diritto veniva ora contestato di lui lottavano lo avessero sostituito con persona loro favorevole: allo stato attuale delle fonti, però, una tale idea è destinata a rimanere sul piano delle mere ipotesi.
Fonti e Bibl.: P. Kandler, Codice ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] di G. quanto di Raimondo, sia stata scritta subito dopo la loro morte da canonici annessa chiesa, riservandosene il dirittodi proprietà e il patronato , Milano 1732, pp. 133-136; C. Vignati, Codice diplomatico laudense, Mediolani 1883, p. 244 n. 221; ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] , dove conseguì la laurea in diritto e cominciò una brillante carriera di avvocato penalista e civilista. Ricoprì a Paolo V e aumentata di 732 nuove bolle.
Le dimensioni dell'opera indussero il figlio del C. Flavio, canonicodi S. Maria in via Lata ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...