FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] il F. tornò di nuovo a Roma per difendere i diritti del capitolo dei canonicidi S. Apollinare in ravennate di un card. Damiano, citato dall'Ughelli del III volume dell'Italia sacra, nello stesso codice, c. 483, Ravenna, 11 marzo 1662, parla di una ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] da Bonifacio VIII, che lo fece contemporaneamente canonicodi Parigi e lo dotò di alcuni feudi nel Ferrarese. A Roma continuò alla Biblioteca Queriniana di Brescia, sui metodi per conservare e rafforzare la memoria; il codice Quaestiones quartae seu ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] un'idea ancillare della storia giuridica nei riguardi del diritto positivo, dato che lo studio prendeva le mosse dalla volontà di spiegare le disposizioni degli artt. 707 e 708 del Codice civile italiano alla luce dei loro precedenti.
Nel frattempo ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] di Chambéry.
Difficile precisare la parte effettivamente avuta dal B. nella stesura del codice: alcuni la attenuano a favore di quella di gli statuti del 1423, del diritto romano e canonico, pur conservando tracce di quello germanico; oltre che per ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] papa Clemente VII, eletto ad Avignone in opposizione al papa romano Urbano VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in diritto civile presso lo Studio pavese.
Non è nota la data di morte, da collocare negli ultimi anni del XIV secolo, né l’esistenza ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] canonica.
Anche nei confronti dei laici il D. adottò una condotta analoga, difendendo, cioè, tenacemente i diritti vescovili contro ogni tentativo di ..., XXII, Venetiis 1778, col. 463; Codice dipl. laudense, a cura di A. Vignati, I, Milano 1879, nn ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] , il cui diritto veniva ora contestato di lui lottavano lo avessero sostituito con persona loro favorevole: allo stato attuale delle fonti, però, una tale idea è destinata a rimanere sul piano delle mere ipotesi.
Fonti e Bibl.: P. Kandler, Codice ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] romano, eccellendo in diritto civile e canonico, ma dopo l'istituzione di una cattedra di storia ecclesiastica (1743) precedente dal capitolo; verso la fine di settembre si recò a Brescia per trascrivere alcuni codici; nel maggio 1767 fu a Venezia ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] di G. quanto di Raimondo, sia stata scritta subito dopo la loro morte da canonici annessa chiesa, riservandosene il dirittodi proprietà e il patronato , Milano 1732, pp. 133-136; C. Vignati, Codice diplomatico laudense, Mediolani 1883, p. 244 n. 221; ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] , dove conseguì la laurea in diritto e cominciò una brillante carriera di avvocato penalista e civilista. Ricoprì a Paolo V e aumentata di 732 nuove bolle.
Le dimensioni dell'opera indussero il figlio del C. Flavio, canonicodi S. Maria in via Lata ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...