. Sotto questo titolo sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis [...] casi non contemplati nel codice della Chiesa orientale. Resta però ferma l'obbligatorietà di quelle espressamente dettate per compilate per ordine di Paolo IV, il quale voleva, sull'esempio diGiustiniano, pubblicare un testo legale di istituzioni; ma ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] la famiglia a Mesembria in Tracia. Entrò nell'esercito al tempo diGiustiniano II e si elevò rapidamente ai più alti gradi. Nel 713 era iconoclastico L. pubblicava un codicedi leggi detto Ecloga (Εκλογὴ τῶν νύμων, cioè "scelta di leggi") in cui fu ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] vere e proprie interpolazioni sostanziali è più difficile stabilire.
Il codice ebbe larga diffusione, specialmente in Occidente (in Oriente fu messo fuori uso dalla compilazione diGiustiniano) e più nei territorî transalpini, dove nell'alto Medioevo ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] sotto Eraclio), a Romano il Melodo (sotto Giustiniano), a Fozio, o al suo discepolo Giorgio di Nicomedia (sec. IX). Nemmeno i Bizantini erano è ancora insufficiente. Anche la nota marginale di un codicedi Salonicco (cod. 41 del monastero Blattadon), ...
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Nacque nel 1501 in Zwickau, morì in Venezia il 7 settembre 1531. Compiuti gli studî universitarî di giurisprudenza, venne a perfezionarsi in Italia nel 1526, e in Bologna riuscì a esaminare i lavori inediti [...] i primi 9 libri del Codex repetitae praeiectionis diGiustiniano. Ritornato in Germania nel 1527, riuscì dopo molti dell'edizione Chevallon (Parigi 1525), di manoscritti recenti e di congetture. Pel Codice si valse del manoscritto egnaziano (il ...
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Giureconsulto bizantino e professore alla scuola di diritto di Berito, vissuto nel sec. VI. Collaborò alla compilazione del Digesto nella commissione scelta da Triboniano per ordine diGiustiniano nel [...] fece parte anche della commissione incaricata di preparare la seconda edizione del Codice, e così anche di quella incaricata di redigere le Istituzioni. Morì verso la fine del regno diGiustiniano. Egli è autore anche di un indice del Digesto scritto ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] legame di sudditanza imposto all'Italia dalla conquista diGiustiniano I.
B. aveva dato inizio al suo ministero di sommo contrassegnata nel codice Vaticano coln. 85; più probabilmente il testo originario corrispondente risale al tempo di Leone II, ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] codice ben più ampio, le cui leggi non scritte riguardavano anche gli ambiti più importanti e più intimi della vita dei membri didi una Casa.
62. Francesco Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte diGiustiniano ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 8°; a questo momento vanno ricondotti i codicidi Parigi (BN, lat. 7530) e di Bamberga (Staatsbibl., Patr. 61 HJ.IV sempre barbarizzata, di quarti e ottavi di siliqua, a nome diGiustiniano I e Giustino II, o con leggende prive di valore fonetico, ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dei tempi diGiustiniano I, ma che la litra romana è decaduta dal IX e poi ancora di più dal XIII ("Scienza dell'utile", IV sec. a.C. ca.), il Mānavadharmaśāstra ("Il codicedi Manu", la cui prima versione conosciuta è datata tra il II sec. a.C ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...