MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , poiché è stata eseguita molto probabilmente all'epoca diGiustiniano nelle officine di Costantinopoli nel secondo quarto del sec. 6° ( del sec. 12° da alcune miniature che illustrano un codicedi Beda (Torino, Bibl. Naz., D.III.16), mentre ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nella 'modellizzazione' o messa in 'codice' di una nuova e complessa unità culturale dell 125; A. Lipinsky, La "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce diGiustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fossero tornati i tempi diGiustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", Codice, al posto del can. 230 fu inserito il can. 349, che non fa più parola di un "Senatus Romani Pontificis", bensì, semplicemente, di un "Collegium" di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] come appartenenza al civile e avvisarlo ne’ codici degli imperadori Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno, di Lodovico e degli altri successori imperadori. Se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] anteriore al 1143. Un'annotazione contenuta in un codicedi una versione ampliata sembra indicare che ne fosse diGiustiniano (527-565) vissero due grandi geometri, Antemio di Tralle (m. 534) e Isidoro di Mileto, architetti della moschea di Santa ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] a modello fu fondazione diGiustiniano, dunque del sec. 6°, che perciò può essere stata, per la sua cronologia, modello di una chiesa sia del 8, 1978, pp. 193-212; I. Furlan, Codici greci illustrati della Biblioteca Marciana, 4 voll., Milano 1978- ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] trasmissione di convenzioni pittoriche di matrice ellenistica attraverso codicidi lusso le cui miniature riproducono modelli anteriori di epoche dei dittici consolari diGiustiniano (521; Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; New ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1067-1194), a cura di F. Nitti di Vito, Bari 1902.
A. de Leo, Codice diplomatico brindisino, I, 492-1299, a cura di figura diGiustiniano la cui fama di costruttore di Santa ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e costituirvi una sorta dicodice edificatorio. In genere però le fasi più antiche di questi edifici di culto non sono ancora quella originalità di soluzioni che sarebbero state espresse soltanto dagli architetti del tempo diGiustiniano, pur se ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] alla disciplina romanistica: il Codice giustinianeo concedeva ai seguaci delle eresie meno gravi e meno pericolose di testimoniare in cause in cui non fossero coinvolti ortodossi (C. 1.5.21; la novella 45 diGiustiniano aveva anche concesso la ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...