COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 67 dell'anno 538 diGiustiniano, che stabilì l'obbligo di assicurare il mantenimento delle chiese di nuova fondazione e del grande croce d'argento e una coperta dicodice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] sfondo di un paesaggio rupestre; nella lunetta di contro è S. Lorenzo con la croce e col codice, 5 ss.; G. Bovini, Note sul presunto ritratto musivo diGiustiniano in S. Apollinare Nuovo di R., in Annales Universitatis Saraviensis, V, fasc. I, ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] nel testamento diGiustiniano la menzione di numerosi tribuni, ben otto, di cui cinque abitanti doc. 1143 febbraio;
- 1144: Codice diplomatico veneziano, a cura di Luigi Lanfranchi, dattiloscritto, Archivio di Stato di Vene-zia, 1144 aprile;
‒ ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] sono disposti a portarlo altrove. La risposta diGiustiniano Partecipazio è non solo positiva, ma grata. . La citazione del Bessarione è in Cento codici bessarionei. Catalogo di mostra, a cura di Tullia Gasparini Leporace - Elpidio Mioni, Venezia ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] " di Orio Mastropiero), il quale nel 1244 vi aggiungeva gli statuti dei giudici di petizion, un codicedi procedura da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, Conservatori ed ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di definire un nuovo codicedi classicismo, anche attraverso l’apporto di tradizioni artistiche provinciali. Il reimpiego di La «svolta costantiniana», in Chiesa e Impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 2001, pp. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] lettere nel Registrum: la raccolta conservata in un apposito codice nello "scrinium sedis apostolicae", l'archivio del Laterano sollecitazione alla sua utilizzazione: estratti dalle Novellae diGiustiniano, dal Codex e dal Digestum vengono inviati al ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Ecclesio presenta alla Vergine un modello della chiesa, mentre Teodora e Giustiniano con la corte si dirigono in due gruppi verso l'altare è in un manoscritto di Dioscoride del 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), un codicedi lusso che mostra, ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] la sperimentazione e la messa a punto di un nuovo codice e di un nuovo linguaggio spaziale, autenticamente bizantini. armena, 2 voll., Roma 1988; F. de' Maffei, Edifici diGiustiniano nell'ambito dell'Impero (CISAM, 10), Spoleto 1988; A. Iacobini ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] nel 529, con l'editto diGiustiniano; i suoi direttori furono chiamati 'diadochi' di Platone perché ne reclamavano l'eredità Glaucone (codice ambrosiano G. 108. inf.). Ḥunayn ibn Isḥāq conosceva inoltre un canone di 15 opere di Galeno, di cui ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...