Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] pertanto questo edificio – assieme al vicino heroon cruciforme diGiustiniano – si presentasse come un vero e proprio e che egli presenta agli occidentali come una crociata, è nota dal codice Marc. Gr. 524 (cfr. P. Magdalino, The Empire of Manuel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] sec., a Montecassino, sotto l'abate Bertario, furono trascritti due codici con testi medici, uno dei quali è forse identificabile con Eunapio di Sardi e destinato a un uso non specialistico.
Aezio di Amida, medico alla corte diGiustiniano, redasse ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 1986, pp. 55-78; E. Spagnesi, La "Littera Florentina": miti e documenti, in Le Pandette diGiustiniano. Storia e fortuna di un codice illustre. Due giornate di studio, … 1983, Firenze 1986, pp. 99-130; Id., La polemica sulle Pandette e un inedito ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] con la legge e il codice. Le Erotapokriseis, «domande e risposte» che vanno sotto il nome di Cesario di Nazianzo, composte intorno alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regno diGiustiniano, trattano temi di astrologia e teologia, ma ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Sinimus si appigliarono tutti coloro i quali ritenevano che le leggi diGiustiniano sulla revocabilità delle donazioni «certis de causis» (Inst., II nell'Epistola VI avesse conoscenza del commento di Cino al Codice. E d'altra parte, ogni volta che ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] dell'Historia Langobardorum di Paolo Diacono relativo a una pestilenza durante l'impero diGiustiniano. La scrittura Albertini Mussati necnon Jamboni Andreae de Favafuschis carmina quaedam ex codice veneto nunc primum edita, Padova 1887, pp. 26-27 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] i provvedimenti legislativi tramandati dai Codici (Teodosiano e Giustinianeo) riguardanti la conservazione o meno degli edifici di culto pagani in un arco temporale compreso tra il regno di Costantino e quello diGiustiniano; un discorso a parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] Teodorico di svolgere tale mansione. Purtroppo, malgrado questi buoni propositi, già nell’età diGiustiniano i templi divennero cave di per misurare la spinta dell’arco come riportato nel Codice Foster. Da questa concezione l’arco a tutto sesto ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] attendere fino al regno diGiustiniano perché la Chiesa godesse nuovamente di privilegi simili a quelli 1989, I, pp. 801-828.
27 A. Di Berardino, L’immagine del vescovo attraverso i suoi titoli nel Codice Teodosiano, in L’évêque dans la cité, cit., ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] a nome proprio (R. Blum, La Bibl. della Badia Fiorentina e i codicidi A. Corbinelli, Città del Vat. 1951, pp. 7 s.; E. Piccolomini dell'Augusteion (il vestibolo di S. Sofia con la statua equestre diGiustiniano) di Giorgio Pachimere; la Descrizione ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...