. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] entro certi limiti. Giustiniano nel 529 lo obbligava nelle grandi basiliche, si usò, sull'esempio di Antiochia o di Edessa, il canto del salmo fatto da re d'Ungheria (Vat. Urbinate 112), meraviglioso codice trascritto nel 1487 e miniato da Attavante ( ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] ispirati, e tra gli altri questo. Vi è al principio un po' di pedanteria umanistica; ma come l'immagine della danzatrice appare al poeta, la pandette, collazionandone il famoso codice detto Littera pisana o florentina (v. giustiniano, XVII, p. 391 ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] , come fatti a favore di persone incerte (anno 455: Cod., I, 3, § 24); ma fu specialmente Giustiniano, secondo il quale animae ., Germ. Abt., 1908, p. 237, o come il codice civile albertino, che nell'art. 808 devolveva le disposizioni generiche a ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] questi in "delitti" e "contravvenzioni" (v.); ma il criterio cui il codice fa appello per discriminare queste due specie di reati è unicamente quello della "diversa specie di pene per essi rispettivamente stabilite" (art. 39) non già quello che ha ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] i suoi figli, e con Giustiniano (Nov. CXVII, c. 15) che riconosceva al marito il diritto di uccidere l'adultero, dopo averlo negli articoli 482-486 del codice sardo e 291-293 del codice toscano. Il codice Zanardelli stabilì la punizione tanto per ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] heres suus. Questo nel diritto pregiustinianeo. Giustiniano volle mantenere tutti questi effetti solo all'adozione R. De Ruggiero, Deroghe al codice civile in materia di adozione e di tutela, in Atti della R. Accademia di Napoli, 1920, p. 417 segg ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] titoli del Codice Teodosiano (IX, 19), mentre nelle Sententiae di Paolo (V, 25) è mantenuta la denominazione di testamentaria (Inst ., Firenze 1920; id., Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1922; id., Storia del diritto romano privato, 2 ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Agatia, avvocato e storiografo, vissuto a Bisanzio sotto Giustiniano, compose una nuova grande raccolta, che può considerarsi codice Paris. 8071.
Nell'edizione di Bücheler e Riese, precedono i componimenti del Codice Salmasiano pochi carmi dicodici ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] indipendente da qualsiasi convenzione e con carattere di buona fede. Giustiniano, conchiudendo stranamente questa evoluzione (anno 530 Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice civile ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] Il titolo, che riguarda le donazioni nel codice civile francese, si riattacca a un'ordinanza di Luigi XV (1731), la quale consolidava Giustiniano il termine, prima comunemente usato, di donatio ante nuptias viene definitivamente mutato in quello di ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...