BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] minori del sec. 11°, particolarmente in una serie dicodici miniati ove la decorazione pittorica si integra alla struttura da segnalare i due eccezionali multipli d'oro diGiustino I e diGiustiniano - entrambi un tempo conservati a Parigi (BN ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] IV-inizî del V sec. sono i frammenti dei due codicidi Virgilio, eseguiti in Occidente (Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. 378) nel Khotan (Turkestan cinese: v. sopra). Un solido diGiustiniano II (565-578) è apparso in una tomba appartenente all' ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] alla topografia si possono desumere anche dal Codice Teodosiano e dal Codice Giustinianeo.
Molti sono i viaggiatori arabi, preferire far scendere il peristilio e i mosaici al periodo diGiustiniano o diGiustino II (568-578). Sul lato N-E del ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ai suoi problemi: la ricopiatura dei codici porta all'istituzionalizzazione di un nuovo tipo di scrittura, la minuscola carolina, modello poi del suo impero e, almeno fino al regno diGiustiniano I, statue antiche continuarono a essere importate a ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e smalti nell'Europa centrale, ivi; I. Hueck, Il codice Saltarelli di Londra e l'oreficeria gotica pisana, ivi; P. Leone 32-33), e la mensa d'altare, presunto dono diGiustiniano alla Santa Sofia, descritta nella Narratio de structura templi Sanctae ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sontuose si rifanno alla moda imperiale della corte diGiustiniano, la corona (lo stémma) è la corona di Parma (Bibl. Palatina, Pal. 5, c. 90v). Nella Pentecoste del codicedi Rabbula (c. 42v), che raffigura uno degli ultimi episodi in cui la Madre di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] diGiustiniano: monumenti eccezionali come la Santa Sofia di Costantinopoli contengono, esaltate e perfezionate, tutte le caratteristiche di 54-97.
3 F. Guidobaldi, Architettura come codicedi trasmissione dell’immagine dell’imperatore dai Severi a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 67 dell'anno 538 diGiustiniano, che stabilì l'obbligo di assicurare il mantenimento delle chiese di nuova fondazione e del grande croce d'argento e una coperta dicodice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] sfondo di un paesaggio rupestre; nella lunetta di contro è S. Lorenzo con la croce e col codice, 5 ss.; G. Bovini, Note sul presunto ritratto musivo diGiustiniano in S. Apollinare Nuovo di R., in Annales Universitatis Saraviensis, V, fasc. I, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Ecclesio presenta alla Vergine un modello della chiesa, mentre Teodora e Giustiniano con la corte si dirigono in due gruppi verso l'altare è in un manoscritto di Dioscoride del 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), un codicedi lusso che mostra, ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...