Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di mettere in evidenza anche la presenza in essa di una nozione destinata a grande fortuna nella biologia contemporanea, quella appunto di programma, funzione oggi attribuita al codice al tempo dell'imperatore Giustiniano (482-565), trattati ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] (1457-1463), Padova 1911, pp. 339-405, 492-495; Le Codice Aragonese, a cura di A. Messer, Paris 1912, doc. 356; A. Oberdorfer, Le "Regulae artificialis memoriae" di L. Giustiniano, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LX (1912), p. 120 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] aprile insieme con Giustiniano Giustinian andò in legazione presso il cardinale e legato apostolico Guido di Montfort, venuto bronzo, nelle bolle, nelle monete e in una miniatura di un codice marciano. Il ritratto del F. che, secondo la consuetudine ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] prima ed abbia avuto compimento e riconoscimento con Giustiniano" (La critica delle fonti e il metodo 120 ss., 203 ss.) e, nel secondo libro, quasi integralmente di proprietà (Codice civile. Secondo libro. Cose e diritti reali. Progetto e relazione, ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] del Corpus iuris giustinianeo compresi gli ultimi tre libri del Codice (Tres libri) e le Novelle dell'Authenticum. Sino a tre" testimoni di cui parlano le Scritture (Deut., XIX, 15; Matteo, XVIII, 16), anziché i sette richiesti da Giustiniano (C. ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] dell'attendibilità storiografica del Faberi.
In conformità al codice del genere letterario cui appartiene, l'orazione doveva di oltre 200 "luoghi" da parte di papa Paolo V, è designato'notaio campioniere del Monte giustiniano, uno dei monti di ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] di una sommossa delle truppe di Ravenna e della Pentapoli e della sua successiva deposizione. Ora Giustiniano , Chronographia, a cura di C. de Boor, Leipzig 1883, I, p. 375; II, pp. 13 s.; Codice diplomatico longobardo, a cura di C. Brühl, in Fonti ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] , dove nel 705 l'imperatore Giustiniano II si era impadronito di nuovo del potere perso dieci anni cura di G. Waitz, 1878.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 385-87.
Codice Diplomatico Longobardo, a cura di C. ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] . di S. Maria di Serena presso Chiusdino in Valdi Merse nel 1004 e di S. Giustiniano, di Falesia 2 ed., VI, 2, a cura di M. Lupo Gentile, pp. 18 s., 51, 56, 59 ss.; Codice diplom. del Senato Romano, I,a cura di F. Bartoloni, Roma 1948, in Fonti ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] cioè del rapporto di apprendistato: mentre i classici lo inserivano nel rapporto di mandato, Giustiniano lo collocò nella Bull. d. Ist. di dir. romano, XLII (1934), pp. 432-452. La nozione di "diritto incorporale" del codice napoleonico (artt. 1689 ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...