MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , poiché è stata eseguita molto probabilmente all'epoca diGiustiniano nelle officine di Costantinopoli nel secondo quarto del sec. 6° ( del sec. 12° da alcune miniature che illustrano un codicedi Beda (Torino, Bibl. Naz., D.III.16), mentre ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nella 'modellizzazione' o messa in 'codice' di una nuova e complessa unità culturale dell 125; A. Lipinsky, La "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce diGiustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] a modello fu fondazione diGiustiniano, dunque del sec. 6°, che perciò può essere stata, per la sua cronologia, modello di una chiesa sia del 8, 1978, pp. 193-212; I. Furlan, Codici greci illustrati della Biblioteca Marciana, 4 voll., Milano 1978- ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] trasmissione di convenzioni pittoriche di matrice ellenistica attraverso codicidi lusso le cui miniature riproducono modelli anteriori di epoche dei dittici consolari diGiustiniano (521; Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; New ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1067-1194), a cura di F. Nitti di Vito, Bari 1902.
A. de Leo, Codice diplomatico brindisino, I, 492-1299, a cura di figura diGiustiniano la cui fama di costruttore di Santa ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e costituirvi una sorta dicodice edificatorio. In genere però le fasi più antiche di questi edifici di culto non sono ancora quella originalità di soluzioni che sarebbero state espresse soltanto dagli architetti del tempo diGiustiniano, pur se ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] di C. che nel De Aedificiis di Procopio (V, 9, 36) viene attribuito all'iniziativa diGiustiniano.A paragone di caratterizzare il gruppo nei suoi sviluppi. Si tratta di nessi topografici, come nel caso di due codicidi Parigi, l'uno dei quali (BN, gr. ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un revival dell'arte dell'epoca diGiustiniano e di quella di Eraclio come mezzo per restaurare la cultura dal desiderio del committente Alberto III d'Asburgo di avere un codicedi particolare prestigio per l'incoronazione.La categoria più ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] bizantina ebbe inizio con l'editto diGiustiniano del 529. Dopo la stipulazione del trattato di pace (532) tra il re differenza di età e di ruolo nell'apprendimento della filosofia. Così in una iniziale istoriata di un codice del De civitate Dei di s ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Il corpus dei manoscritti commissionati dall'arcivescovo comprende due codicidi eccezionale qualità trascritti nello scriptorium di St. Maria a Oberzell nell'isola di Reichenau: il Salterio di Egberto (Cividale, Mus. Archeologico Naz., CXXXVI) e una ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...