Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] moderni, per i quali
troppo spesso la legislazione diGiustiniano ha costituito quelle colonne d’Ercole, che per ora. Accanto a questo sforzo di concezione, volto anche a sistemare l'eredità del soppresso codicedi commercio, è da menzionare la ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] da Angiolo Poliziano…, Livorno 1762, pp. VI-X; B.G.F. Dal Borgo, Dissertazione sopra la storia de' codici pisani delle Pandette diGiustiniano imperatore, Lucca 1764, pp. 14-22; Novelle letterariepubblicate in Firenze, IV (1743), col. 50; XXVII (1766 ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] con i volumi del Corpus iuris civilis diGiustiniano: due copie del Digestum vetus, di cui una glossata, un Infortiatum, un una Lectura super Codicedi Guglielmo da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et tabula del maestro di diritto canonico ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] E. Spagnesi, Firenze 1983, p. 38; S. Caprioli, Visite alla Pisana, in Le Pandette diGiustiniano. Storia e fortuna di un codice illustre, a cura di E. Spagnesi, Firenze 1986, p. 75; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV. Profili bio ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] v. peculio). Con Giustiniano si fissa uno speciale regime patrimoniale basato sulla distinzione di diversi patrimonî, chiamati linee è rimasta presso che intatta.
Il predetto codice, mentre ribadì i caratteri del matrimonio quale atto contrattuale ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] fatta da Giustiniano, della possibilità d'essere istituite eredi, ch'era un privilegio soltanto di alcune. La più largo della parola (v. annona). Le leggi, contenute nel Codice Teodosiano (XIV, 2-6), si riferiscono principalmente alle città regie, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] , come fatti a favore di persone incerte (anno 455: Cod., I, 3, § 24); ma fu specialmente Giustiniano, secondo il quale animae ., Germ. Abt., 1908, p. 237, o come il codice civile albertino, che nell'art. 808 devolveva le disposizioni generiche a ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] questi in "delitti" e "contravvenzioni" (v.); ma il criterio cui il codice fa appello per discriminare queste due specie di reati è unicamente quello della "diversa specie di pene per essi rispettivamente stabilite" (art. 39) non già quello che ha ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] i suoi figli, e con Giustiniano (Nov. CXVII, c. 15) che riconosceva al marito il diritto di uccidere l'adultero, dopo averlo negli articoli 482-486 del codice sardo e 291-293 del codice toscano. Il codice Zanardelli stabilì la punizione tanto per ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] indipendente da qualsiasi convenzione e con carattere di buona fede. Giustiniano, conchiudendo stranamente questa evoluzione (anno 530 Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice civile ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...