CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] riforma della codificazione: e può certo dirsi che il suo contributo al nuovo codicediproceduracivile del 1942 fu notevole.
Sulle ragioni di questa partecipazione, per lui e per gli altri, si discute ancora con molta cautela. Certamente, per il C ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] Commissione reale, che lo presentò nello stesso anno 1926 al guarda sigilli Rocco: comunemente il progetto dicodicediproceduracivile della Commissione reale si chiama "progetto Carnelutti" senza distinguerlo da quello pubblicato dal C. alcuni ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] d'Italia (UTET), XVIII, 1, Torino 1986, pp. 162, 177 s., 306, 347, 392, 397, 503; G. Volpi Rosselli, Il progetto del codicediproceduracivile del Regno d'Italia (1806), Milano 1988, passim; A. Padoa Schioppa, Le società commerciali nei progetti ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] daziarie asburgiche in Tirolo (1788-1795). Quanto al nuovo codicediproceduracivile trentino (1788), Pilati oppose obiezioni tecniche, non di principio; ma su commissione dei consoli di Trento avrebbe steso un progetto alternativo. Nel 1790 era a ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] dal C. e Camelutti nel 1924 a Padova; in questo periodo si svolse la battaglia per la riforma del codicediproceduracivile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] finalmente corpo e venne attuata col decreto legislativo 5 maggio 1948, n. 483. Sulle Linee fondamentali della riforma del Codicediproceduracivile ilF. pubblicherà una monografia (Roma 1948).
Nell'ottobre 1947 primo presidente della Corte suprema ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] dei rapporti tra giurisdizione ordinaria e giurisdizione speciali amministrative, Le questioni ed i conflitti di giurisdizione e di attribuzione nel nuovo codicediproceduracivile (Padova 1941).
Nel 1944 il B. aderiva al Partito d'azione, divenendo ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Ma il B. aveva ben altro in mente: egli si accinse alla redazione di un nuovo codicediproceduracivile, ispirandosi non tanto alla legislazione austriaca, quanto alle proprie convinzíoni teoriche, fondate sulle esperienze locali e sulla conoscenza ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 'intesa con l'editore Pomba e con l'ausilio di alcuni giuristi piemontesi, la fatica del Commentario del Codicediproceduracivile per gli Stati sardi, con la comparazione degli altri codici italiani e delle principali legislazioni straniere, I-VIII ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] . La prima fase (1901-1912), pp. 49 ss.; M. Taruffo, L. M. e il progetto di riforma del codicediproceduracivile(1923), pp. 65 ss.; oltre alle relazioni di Cipriani e Picardi pubblicate rispettivamente anche in Ideologie e modelli … cit. e in L. M ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...