Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] nel periodo postclassico, ed è recisamente negato nel diritto giustinianeo salvo il caso di una magna et iusta causa. sopprime altresì l'istituto della separazione; viene mantenuto nel codice civile napoleonico del 1805, pur essendosene ridotti i ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] aveva la piena capacità giuridica. Ma già dal diritto giustinianeo lo status civitatis e lo status familiae avevano perduto un periodo minimo di gestazione uterina (180 giorni secondo il nostro codice, art. 160); la vitalità si presume sino a prova ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] la durata della locazione; nel regime del diritto giustinianeo questo obbligo si concreta e si riduce al danno un anno, più spesso è di 3, di 6, di 9 anni. Il codice ammette la durata trentennale e, per terreni incolti da ridurre a coltura, fino a ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] cui ha bisogno per il suo mantenimento. L'art. 54 del codice svizzero delle obbligazioni dà facoltà al giudice, se l'equità lo Qualunque sia stata la sorte della clausola nel diritto giustinianeo e nel diritto romano classico, la tendenza delle ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] occorre, però, tener presente che per il diritto giustinianeo è dovuto risarcimento a chi perde la sua cosa per modi di acquisto della proprietà, mentre il corrispondente art. 710 del nostro codice non ne fa menzione. L'art. 442 del cod. civile si ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] " e "contravvenzioni" (v.); ma il criterio cui il codice fa appello per discriminare queste due specie di reati è unicamente augustus e supremo depositario dell'imperium.
Nel diritto giustinianeo è compresa nel crimen maiestatis la fabbricazione di ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] adoptio minus plena, non produrrà nel diritto giustinianeo altro effetto che quello dell'acquisto da parte età di 18 anni (art. 206) giacché l'adozione, nel sistema del codice, è un rapporto giuridico consensuale, ed è chiaro che, prima che si ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] comune. La glossa confermò il principio del diritto giustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non e cognomi può, oltre che nei suaccennati casi previsti dal codice civile, avere luogo anche per volontà dell'individuo, quando però ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] dell'opera di un adiutor. Nel diritto postclassico e giustinianeo il curator impuberis acquistò la figura autonoma e il fallimentare (v. fallimento).
Bibl.: L. Borsari, Commentario del codice civile italiano, I, Torino 1871; E. Pacifici-Mazzoni, ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] da un organo giurisdizionale. Nel periodo giustinianeo infatti questa denunzia della lite viene diritto comune: G. G. Wetzell, System des ordentlichen Civilprocess, Lipsia 1878. Sul codice sardo: P. S. Mancini, in Commentario del Cod. di proc. civ. ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...