SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] , 3, de don. a. nupt., ecc., 16); nel diritto giustinianeo se lo scioglimento avvenga fuori di iustae causae determinate, è sancita la al risarcimento dei danni, specie nel caso di seduzione. Il codice austriaco (par. 45 e 46) non riconosce azione per ...
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RIVENDICAZIONE
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
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. All'azione reale, con la quale il proprietario chiede al giudice il riconoscimento del suo diritto di fronte al possessore illegittimo e, in [...] attore e, come tale, ha l'onus probandi. Nel diritto giustinianeo (Dig., VI, 1, de rei vind., 68, interpolato) ha risolvendo una vecchia controversia agitatasi sotto l'impero del codice precedente, ha stabilito che la rivendicazione dei titoli al ...
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MINORE ETÀ
Luigi GRANATA
Emilio ALBERTARIO
. L'età è una delle condizioni che modificano la capacità giuridica, nel senso che chi si trova al di sotto di una certa età, pure essendo soggetto di diritti, [...] in seguito d'impetrare dal principe la venia aetatis. Nel diritto giustinianeo questa non si concede se non quando il minore sia di buoni a sensi dell'art. 335 del suddetto codice. Con il codice vigente la questione si deve ritenere decisa nel ...
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SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] Rechtsgeschichte, 1922, pag. 386); il diritto giustinianeo attenuò questo rigore purché fossero ottemperate speciali formalità: ritenuti e dichiarati abili a provvedere ai proprî interessi.
Il codice italiano (art. 340) ha seguito questa via: i ...
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RAPINA - Storia del diritto
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Nell'antico diritto romano la rapina (vi bona rapta), prima che un delitto a sé, è una specie di furto: da questa circostanza deriva la [...] certo la soluzione voluta dal legislatore nel diritto giustinianeo.
È, inoltre, da avvertire che la persecuzione , VIII, Torino 1919, p. 311 segg.; Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale, V, parte 2ª, Roma 1929, p. ...
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USURPAZIONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giovanni NOVELLI
. Diritto romano. - I Romani davano il nome di usurpatio all'interruzione del possesso in corso di usucapione: l'effetto è di rendere inefficace [...] longi temporis, da cui è dominato il diritto giustinianeo, sia nel senso che la domanda giudiziale produca o altri edifici con la legge speciale sopra citata ora inserita nel codice penale (Lavori preparatori, V, parte 2ª, Roma 1929, pag. 454 ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] costitutiva di pegno fra i contratti reali; e nelle fonti giustinianee il pegno è appunto annoverato fra i contratti reali. È , oppure a venderla all'incanto (art. 1884).
Il codice di commercio contiene alcune regole speciali sul pegno negli articoli ...
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REVISIONE
Ottorino VANNINI
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. Già il diritto giustinianeo aveva, nel caso di errore del giudice, la retractatio della sentenza, provocata dalla supplicatio all'imperatore. In Francia l'ordinanza del [...] (es., Lucchini 1903; Ronchetti 1905; Finocchiaro-Aprile 1905 e 1911) finché il principio, entro certi limiti, fu accolto nel codice di procedura penale del 1913, e riprodotto in quello vigente del 1930. Questo agli articoli 571 e seguenti dispone che ...
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MUTUO
Emilio Albertario
. Nel mutuo abbiamo la prima figura storica di obbligazione contrattuale. Non deve illudere la considerazione che altri negozî sembrano più essenziali, anche in una società primitiva, [...] di forma.
Se il mutuo è in denaro, il codice civile italiano (art. 1821-1822) prescrive che la restituzione G. Segrè, Mutuo e stipulatio nel diritto romano classico e nel diritto giustinianeo, in Studi in onore di V. Simoncelli, Napoli 1917; A. Segrè ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] e del 439. Ciò si estese poi ad altri atti. Nel diritto giustinianeo l'atto scritto vincola le parti, purché esso sia redatto per esteso parti interessate.
Il codice italiano ha respinto il sistema del codice sardo e del codice estense che ammettevano ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...