BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] secondo un dettato che direttamente richiama le costituzioni giustinianee inserite a mo, di preambolo nella compilazione i documenti emanati da lui pubblicati da C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, I Napoli 1878, p. 209; 11, 1, ibid. ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] del minacciato.
Nell’evoluzione dal diritto classico a quello giustinianeo, la missio in possessionem perde il carattere di pena privata (in senso piuttosto conforme, Satta, S., Commentario al codice di procedura civile, IV, 1, Milano, 1968, 237 ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] in cui si illustra l’influenza del diritto romano giustinianeo – il diritto sul quale poggia gran parte della Unione europea: sul punto vedi anche Diritto civile 4. il progetto di un codice civile europeo).
Fonti normative
Art. 117 Cost.; d.l. 19.8. ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] oggi Ariano Irpino.
I testi delle Assise sono noti attraverso due codici manoscritti della fine del sec. XII, il Vat. Lat. 8782 tra la Sicilia e la Normandia, ove il diritto giustinianeo era stato introdotto da monaci italiani già dalla metà del ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ultimo morto di peste a Firenze nel 1420) e una figlia, Francesca.
Dei suoi commenti al testo giustinianeo sono a noi giunte Lecturae al Codice, al Digesto Vecchio, Inforziato e Nuovo. La Lectura Codicis del C. riguarda soltanto i primi quattro libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] Italia il primato della scienza giuridica rispetto al testo dei codici, in funzione cioè antilegislativa (ed era la vocazione (nuovamente ridotti alla polarità elementare fra classico e giustinianeo), e quelli di altri ordini giuridici, lontani ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] contratti e l'obbligazione letterale nel diritto classico e nel giustinianeo, in Studi in on. di S. Perozzi, Palermo legittima, di alimenti (Comm. reale per la rif. dei codici, Codice civile. Primo libro. Progetto e relazione, Roma 1931, Relazione, ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] il commento della l. 14 del libro 3, tit. 1 del Codice, che comincia con le parole: "Rem non novam neque insolitam adgredimur non propriamente romana. Ma dalla conoscenza delle fonti giustinianee e dalla sapienza giuridica acquistata con il loro ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] , 2009, 212.)
L’estinzione e le modificazioni dell’usufrutto
Il codice civile, all’art. 1014 c.c., dopo aver richiamato la disposizione cosa», dice l’art. 1021 c.c., riecheggiando il diritto giustinianeo, «può servirsi di essa e, se è fruttifera, può ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] funzione di tramite per la penetrazione nel Regno del diritto giustinianeo (Romano, 1984, pp. 41 s.). Oltre che " melfitane di Federico II di Svevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq.H.124 della Biblioteca Comunale di Palermo, a cura ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...