La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] romane", tra diritto veneto e "ius comune" e/o "giustinianeo"; solo che quello, rispetto a questo, nella "semplicità" lo menziona Foscarini, bensì perché redattore del catalogo dei codici greci marciani. Pubblico bibliotecario, dal 10 luglio 1742 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] cogliendo l'occasione per acquistarvi tra l'altro alcuni preziosi codici greci contenenti i Moralia di Plutarco (73).
Ma nel campo in teoria si sarebbe potuto far riferimento al diritto giustinianeo, la pratica del foro li abituava a tener conto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che ascolta, discute e detta infine la soluzione. da Parigi, 1942, c. XIX) e di Cino da Pistoia (Super Codice et Digesto veteri lectura, 1527, in Dig. I, 4.3, de const ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di studioso - se non proprio critico - del testo giustinianeo: è inedita, se non per la parte variamente utilizzata : così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice il codice "composto nel 1482").
Si rinvia a quel che s'è detto in un primo, sommario ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] fonti, cit., pp. 67-68; e L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici nel mondo tardoantico, cit., p. 253.
17 Cic., leg. III 2; delle citazioni e finalmente la sua conclusione nel Digesto giustinianeo».
33 In tal senso D. Mantovani, Il ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] conosciuto attraverso la riscoperta dei testi del Corpus iuris giustinianeo - come diritto sussidiario - e in vari casi la impongano. Nei paesi di common law non si fa ricorso ai codici, ma quasi gli stessi risultati si ottengono per un'altra strada. ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] è frequente che qualcuno venga accusato di un reato assente dal codice penale solo grazie a una legge che rinvia a una norma occidentale, attraverso la diffusione universitaria del corpus iuris giustinianeo, tornò al diritto romano. Ammesso fin dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] , ben presto prese a circolare, con mimesi giustinianea nella propria struttura formale partita in libri e , De feudis, c. 43 vb, nr. 2).
Indicazioni di Odofredo (Lectura super Codice, 1552, in l. Inter equitatem, § 1, C. De constitutionibus [Cod., 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] fallimento, alla temperie moderna. Lo stesso diritto romano giustinianeo appare come la base principale del nuovo potere pontificio diritto della Chiesa cattolica romana fino all’adozione del Codice di diritto canonico del 1918 (Berman 1983; trad. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] del mestiere
Per conservare la memoria di quanto detto a lezione si redigono annotazioni sul codice che si adopera. Questo, al centro, presenta il testo giustinianeo, scritto su due colonne. Chi legge aggancia le sue osservazioni (orali) alle parole ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...