. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dei Goti. Passata l'Italia sotto l'impero d'Oriente, si applicarono agli Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. Gregorio Magno favorì la conversione degli Ebrei mediante la persuasione; ma vietò le conversioni i forzate.
I particolari ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] gli acquedotti medievali di Bisanzio, due dei quali si attribuiscono a Giustiniano e sono una perfetta opera di ingegneria civile; l'uno l'intervallo che corse dalla promulgazione di quel codice alla notificazione del governo austriaco del 1825, con ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] seconde nozze, che raggiunge il più alto grado sotto Giustiniano (v. divorzio). Il concetto sociale del matrimonio si grandi linee è rimasta presso che intatta.
Il predetto codice, mentre ribadì i caratteri del matrimonio quale atto contrattuale ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] epoca da Diocleziano a Costantino e poi di Giustiniano.
In Serbia sono stati riportati notevoli risultati a che da un linguaggio basato su forme elementari desunte dal codice international style (centro amministrativo della Repubblica, Titograd 1965- ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] si costituì con la "Prammatica sanzione" di Giustiniano, che rispettò tuttavia le circoscrizioni provinciali e gli Varmondo (969-1002), che ha legato il suo nome all'omonimo codice famoso; e nei tesori di alcune cattedrali sussistono ancora pezzi d ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] . È anche da ricordare Aezio di Amida, medico di Giustiniano, compilatore di una specie d'enciclopedia medica, nella quale e meno belli illustrano la chirurgia di Rolando in un codice della Casanatense di Roma, che contiene le riproduzioni delle ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] un'attività del senato romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. Si vedono i senatori opporsi, insieme la personalità dello stato. Per l'art. 29 del codice di procedura penale la cognizione di questi delitti appartiene ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] Licurgo si era ispirato a Creta per il suo codice.
Corrisponde più alla costituzione dell'Argolide, che non ci dà ampio ragguaglio sull'organizzazione militare della Pentapoli.
Giustiniano riunì la Cirenaica con la Tripolitania.
Bibl.: v. cirenaica ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Pietro in Gallicantu, e numerosi monasteri, ospizî e oratorî. Giustiniano fece costruire, su un punto molto in vista della città, cui il re poteva spogliare un feudatario del feudo; ma un codice di leggi non pare sia mai esistito. Alla fine del sec. ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] il sec. VI, non ostante i divieti di Giustiniano. Per il mutuo di specie invece l'ἡμιόλιον nell , Torino 1906; Tea, Interesse ad agire, Torino 1907; L. Mortara, Comm. del codice di proc. civ., 5ª ed., Milano, II, p. 586 segg.; L. Mattirolo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...