IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] altri quadri storico-narrativi nel ricco apparato illustrativo di un codice madrileno della Cronaca di Giovanni Skilitze, datato tra i viene rivolta l'offerta di Costantino e di Giustiniano, rispettivamente il plastico della città di Costantinopoli e ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] di ortodossia in linea con la posizione dello stesso Giustiniano, nel momento in cui il dibattito teologico su quei di provenienza palestinese e in parte scritti al S., come il codice (gr. 32) che reca la firma del copista Michele. Sempre ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] XI, col. 171ss.). Sebbene avversato fin dall'epoca di Giustiniano (Fritz, 1931), quest'ultimo aspetto finì per porre i , BAV, Vat. gr. 699, c. 115v), come quello che mostra un codice della prima metà del sec. 14° ove compare l'angelo di Marte (Roma, ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] 8° ca.; infatti, anche se riferita all'età di Giustiniano, la notizia della donazione da parte di quell'imperatore di suppellettile . 10° e autore di dodici epigrammi sulle f. conservati in un codice di Vienna (Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 128; Hunger ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] .), mentre le liste dei nomi, divenute troppo voluminose, furono registrate in codici (ibidem, c. 1061 ss.; Volbach, in Reallexikon, c. 54). nel periodo giustinianeo; il Vasil'ev la attribuisce a Giustino I (Justin the First, Cambridge Mass. 1952, ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] contenenti le disposizioni promulgate da Giustiniano per l'amministrazione delle province e dovettero estrarre dai rotuli le illustrazioni che sono state a noi trasmesse nei codici. È stato a lungo discusso se il sistema di illustrazioni del c. ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] via publica, 1).
Né presso i Romani, e nemmeno con Giustiniano, si giunge a formulare in principî giuridici quel che oggi viene (8, 11) sono ripetute molte delle disposizioni contenute nel Codice Teodosiano; fra le più interessanti è quella in cui è ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] di cicli pittorici antichi perduti (cfr. anche codice, illustrazione, rotulo). Ma anche testi sacri ornamenti e figure erano fabbricati presso il Palazzo anche prima di Giustiniano, ma sin qui si sono potuti distinguere dalle opere sassanidi soltanto ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] un certo peso nell'arte bizantina (cfr. anche giustino e giustiniano ii).
3. - Oltreché riprodurre, talora, le un ambito inatteso e cioè nell'illustrazione virgiliana. Nel codice detto Virgilio Vaticano della Biblioteca Vaticana, Laocoonte, assalito ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] in qualità di testimone in un atto di vendita di un codice "glosatum esceptis septem peciis et inluminatum de pena" ceduto dal Biblioteca nazionale di Torino, sia quello attivo nel Giustiniano della Bibliothèque nationale di Parigi (Lat., 4476). ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...