L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Regni romano-barbarici, dopo che la riconquista da parte di Giustiniano dell'Africa, dell'Italia e di una parte della iuris canonici, can. 230), per perderlo nel 1983, quando, nel nuovo Codice, al posto del can. 230 fu inserito il can. 349, che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] si accorse che
il diritto canonico non dovea più riguardarsi come appartenenza al civile e avvisarlo ne’ codici degli imperadori Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Codice giustinianeo concedeva ai seguaci delle eresie meno gravi e meno pericolose di testimoniare in cause in cui non fossero coinvolti ortodossi (C. 1.5.21; la novella 45 di Giustiniano una delle costituzioni greche del Codice ‒ che si ritiene nel ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Si ritirò nel 537, quando ormai la guerra di Giustiniano contro i Goti era in pieno svolgimento, e Belisario 1, 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] matrimonio con i cristiani e l'esclusione dai pubblici uffici. Giustiniano tolse loro gli altri privilegi, proibì l'ufficiatura con la e di 'norme di sfavore' esistente nel Codice giustinianeo costituì nei secoli successivi il fondamento del ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] studi umanistici, dedicandosi con fervore soprattutto alle Institutiones di Giustiniano e ai commenti al Digesto. Seguì, nell'anno accademico una riforma dell'amministrazione, con la redazione di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] spiega perché, per es., l'a. che appare a s. Aldegonda, miniato nel codice che racconta la vita e i miracoli di s. Amando (Valenciennes, Bibl. Mun., è stato visto, come si è detto, all'epoca di Giustino I, ma si tratta di una data più che altro ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumque ius, in Acta Congressus internationalis ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso Giustino ad Ormisda del 19 gennaio 520 - a svolgere un ruolo Felice IV (526) e di Bonifacio II (530). Estratti da un codice della Biblioteca capitolare di Novara, "La Scuola Cattolica", 11, 1883, t ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, "Bessarione", 1986, nr. 5, pp. 23-54. Per -IX), I, Città del Vaticano 1937, p. 94 (S. Bibiana); Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...