INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] il sec. VI, non ostante i divieti di Giustiniano. Per il mutuo di specie invece l'ἡμιόλιον nell , Torino 1906; Tea, Interesse ad agire, Torino 1907; L. Mortara, Comm. del codice di proc. civ., 5ª ed., Milano, II, p. 586 segg.; L. Mattirolo ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] nell'estensione a tutte le corporazioni, fatta da Giustiniano, della possibilità d'essere istituite eredi, ch' più largo della parola (v. annona). Le leggi, contenute nel Codice Teodosiano (XIV, 2-6), si riferiscono principalmente alle città regie, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] 455: Cod., I, 3, § 24); ma fu specialmente Giustiniano, secondo il quale animae redemptio aliis omnibus rebus pretiosior (Nov. quale quella della istituzione in erede dell'anima propria; il codice civile non ha quindi né vietato, né limitato i ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] e "contravvenzioni" (v.); ma il criterio cui il codice fa appello per discriminare queste due specie di reati è Stato, Milano 1915; E. Costa, Crimiin e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921; G. Napodano, I delitti contro la sicurezza dello stato ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] adulterio delitto pari all'omicidio, con i suoi figli, e con Giustiniano (Nov. CXVII, c. 15) che riconosceva al marito il ammessa soltanto per querela del soggetto passivo. Ciò era nel codice del 1889 ed è confermato nel progetto del 1927.
Questo ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] basti ricordare il lungo brano di Stefano, contemporaneo di Giustiniano, che nei manoscritti dei Basilici fu premesso al titolo in tale senso si parla di patto anche nelle disposizioni del codice civile (articoli 1134, 1139, 1434, 1515, 1663, 1884). ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] qualsiasi convenzione e con carattere di buona fede. Giustiniano, conchiudendo stranamente questa evoluzione (anno 530), abolì 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice civile italiano (art. 1388) definisce dotali i beni apportati ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] . Tale formalità incomincia a introdursi sotto i Costantini: Giustiniano la esige, tranne casi speciali, per tutte le quota dei legittimarî.
Il titolo, che riguarda le donazioni nel codice civile francese, si riattacca a un'ordinanza di Luigi XV ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] vulgo concepti nati da una concubina, ai quali Giustiniano accordò anche un limitato diritto di successione intestata.
Nei distinguere tra le varie specie di illegittimi, seguita ancora dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro diritto civile ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] morale o religioso, di polizia, di sanità. Il codice penale (art. 144), come già il diritto penale in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...