ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] di utilizzare le milizie mercenarie come una macchina ben oliata, artigliere esperto nell’uso la guerra da veniciani a zenovesi, a cura di V. Lazzarini, Venezia 1958, passim; Il codice Morosini, a cura di A. Nanetti, Spoleto 2010, I, pp. 55 s., 60, ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dal M. che, come è specificato nel contratto per la macchina ovadese, poteva avvalersi a sua scelta di un altro artefice. sono il risultato di un processo di elegante stilizzazione del codice maraglianesco. Il costante riferirsi allo stile del M. è ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] nuova evoluzione nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con pose e , ibid., pp. 172-179; M. Priarone, D. P. “Macchina” per la beatificazione di Francesco Regis nel Gesù di Genova (1716), ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (1645), al crollo accidentale di una macchina di scena avrebbe salvato la rappresentazione grazie alla : il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di Terenzio ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] e strutture religiose.
Accanto alla "macchina" statale, colta nei suoi gangli burocratici -56 (vedine copia in Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, Mss. It., cl. VII,codice 510); il diario di viaggio del 1567, Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] a Livorno, autore di un importante Codice minerario (raccolta coordinata delle principali disposizioni vigenti in Italia: dal suo coevo saggio L’eros e lo stupore), affrontava la macchina del desiderio e le connesse peripezie del caso e del gioco, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] rendere possibile un minimo funzionamento della macchina finanziaria, essendo stato l'ordinamento pp. 65 s., 104, 132; G. Forchielli, Un progetto di codice civile nel 1818 nello Stato pontificio, in Scritti della facoltà giuridica di Bologna ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] sono alcune arie e madrigali a quattro o cinque voci, in un codice dell’Archivio Borromeo dell’Isola Bella (MS.Misc.01.04-10), contenente Juvarra. L’apparato della festa prevedeva una sontuosa macchina e il teatro mostrava la statua del sovrano, ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] sicurezza della proprietà dei fondi "attraverso un nuovo codice ragionevole" adatto a scoraggiare le liti, con protezioni della produzione erano anche in questo caso affidati ad una macchina di sua invenzione. La proposta aveva avuto un precedente nel ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] data 13 maggio 1429, scrive di avere venduto un codice contenente le commedie di Plauto da lui trascritte), strinse ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...