GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] . 2, XIV (1974), pp. 101-115; F.P. Fiore, Città e macchine del '400 nei disegni di Francesco di Giorgio Martini, Firenze 1978, pp. 14 . 72-90; Id., Disegni ed appunti di matematica in un codice di Fra Giocondo da Verona, in Vestigia. Studi in onore di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Id., Bibliografia Lincea, I, G. B. D.,cit.; A. Rivolta, Cataloghi dei Codici Pinelliani dell'Ambrosiana, Milano 1933, p. LXXXV; G. Gabrieli, Spigolature Dellaportiane, in complicano ulteriormente l'ingegnosa macchina spettacolare e forzano ad esiti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] - la pur divulgatissima notizia che Leonardo abbia copiato nel codice L il quadrante di Venere: in realtà i suoi disegni e la struttura fu una delle primissime descrizioni di tali macchine, preceduta solo dal racconto che Richard di Wallingford fece ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] soluzione del problema è quella di ipotizzare una macchina ad un solo registro con "la nostra dona diocesi di Como, 1931, fasc. 102-104, pp. 186 ss.; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia..., I, Pavia 1937, pp.313 n. 1321, 336 n. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] immaginare un corpo di Dritto, e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] tal modo conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa del Comune.
Negli anni che seguirono la col. 435, CLIX coll. 438 ss., CLXXII coll. 472 ss.; Codice diplomatico, cit., ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] alla vita di ciascun autore doveva seguire la storia del codice e della biblioteca in cui era conservato.
Il successo , con il Gori, "che fa l'amico di fuori, ma macchina contro copertamente", con il Mehus, "impazzato più che mai […] ignorante ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 1921 la rivista Motori aerei cicli e sports dava notizia di una macchina che si presentava come una vera rivoluzione tecnica. Era la Lambda, (PRA), l'entrata in vigore nel 1929 del Codice della strada, la creazione nel 1927 dell'Azienda autonoma ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dal M. che, come è specificato nel contratto per la macchina ovadese, poteva avvalersi a sua scelta di un altro artefice. sono il risultato di un processo di elegante stilizzazione del codice maraglianesco. Il costante riferirsi allo stile del M. è ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] nuova evoluzione nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con pose e , ibid., pp. 172-179; M. Priarone, D. P. “Macchina” per la beatificazione di Francesco Regis nel Gesù di Genova (1716), ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...