Alcuni scrittori pretendono che l'uso del biglietto di visita fosse noto ai Greci e ai Romani, fondando la loro affermazione sull'esistenza delle schedulae gratulatoriae o altre simili. È certo che sino [...] e afferma che sovr'essi era lo stemma del titolare, miniato a colori, intorno al quale s'intrecciavano motti e sentenze fu pubblicata nel 1886 dal Giornale d'erudizione, che la tolse dal codice moreniano 186, fondo Bigazzi, ove alla p. 158 si legge: ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] S. Croce, è evidente nel busto di Giovanni da S. Miniato (1456, Londra, Victoria and Albert Museum) - la prima XXXIX.
Bibl.: F. Albertini, Memoriale, ecc., Firenze 1510, p. 17; Il codice dell'anonimo Gaddiano, a cura di C. von Fabriczy, ivi 1891, pp. ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] subito per lo stemma aragonese, che si vede sempre miniato nella prima pagina e per le diverse imprese adottate da Le segnature, apposte in cima o in fondo di ciascun codice, recavano l'indicazione della classe a cui appartenevano, e spesso ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] docente nell'affresco di un ipogeo cristiano di Roma (fig. 3) e al sec. IV-V d. C. col telaio di Circe miniato nel codice vaticano di Virgilio, sono tutti telai verticali. In alcuni i fili della trama sono fissati a pesi (identificabili forse con le ...
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(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] 1963; L'avventura di un povero cristiano di I. Silone, San Miniato al Tedesco, 1969; November steps di T. Takemitsu con scenografie di fine) e struttura con l'invenzione di un inedito codice materiali inusuali e tecniche insolite. Dopo i catrami, i ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Valeri, La miniatura a Bologna dal XIII al XVIII secolo, ASI, s.V, 18, 1896, pp. 242-315; id., Le pergamene, i codiciminiati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; Venturi, Storia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per i tipi del Ristori d'Arezzo usciva il volumetto delle Rime di San Miniato, che recava la dedica alla memoria di G. Leopardi e di P. lavoro come nelle più ampie e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica volgare, gli ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] anche da Conti (1981), che ha visto in un foglio miniato, firmato da Neri da Rimini (v.) e datato 1300 (Venezia di Antonio Billi, a cura di K. Frey, Berlin 1892; Il codice Magliabechiano cl. XVII, 17 contenente Notizie sopra l'Arte degli Antichi ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] coll. Vittorio Cini, con opere per lo più toscane (Zeri, Natale, 1984).La Bibl. Naz. Marciana è ricca di codiciminiati bizantini (Furlan, 1978-1981) e veneziani (per quelli provenienti dalla basilica di S. Marco: Marcon, in Cattin, 1990; Mariani ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] e d'oreficeria tardoantiche e medievali. I quattro libri del poema sono corredati nel codice marciano da centocinquanta unità miniate. Si tratta di un repertorio iconografico che nell'interpretazione del miniatore costantinopolitano, operante verso ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...