Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] Milano, Braindese ag XII 2, Paradiso), esemplato e miniato da Maestro Galvano di Tommaso (ben noto copista e Jahrbuch " XVII (1935) 77-101. Un'edizione in facsimile, dal codice cosiddetto Arci-β di Francoforte: D.A., La Commedia col commento ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] tale decisione, Firenze inviò un sindaco a San Miniato, per opporsi ufficialmente alla sentenza; anche Siena inviò Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1905, ad Indicem; Codice diplom. delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] al giorno: dapprima a Pistoia, poi a Pisa, infine a San Miniato.
Il 30 luglio 1333 fu nominato, insieme con Ricci di Signa, stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata nel codice Riccardiano 1033 sia di mano del Lancia.
Nel 1355 a ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] che illustrano il Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, miniato a Palermo tra 1195 e 1197, in cui la vittoria dello , MZKomm 4, 1859, pp. 113-124; F. Egidi, Le miniature dei Codici barberiniani dei Documenti d'amore, L'Arte 5, 1902, pp. 1-20, ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] dopo a San Genesio (ai piedi dell'attuale cittadina di San Miniato) una dieta. Pisa vi fu rappresentata proprio dal G., e , a cura di F. Schneider, Roma 1907, pp. 67-69; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di Sant' ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] 7° (Heydenreich, 1956, figg. 1-3), e l'unico interamente miniato è quello illustrato nel sec. 15° da Attavante degli Attavanti per siècle, Latomus 16, 1957, pp. 84-107; C. Leonardi, I codici di Marziano Capella, Aevum 33, 1959, pp. 443-489; 34, 1960 ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] il C., anche miniatore, avrà certo avuto contatti diretti con la fiorente "officina" di artisti dei minio che alla corte estense stavano impreziosendo famosi codici, quali la Bibbia di Borso, il Breviario di Ercole I, e tanti altri capolavori della ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] Pisa (definita Museum Etruriae), Volterra, Livorno, San Miniato, Arezzo e Cortona, sono improntate al metodo da , Politi si rammaricò molto di non aver potuto acquistare il codice greco delle Opere di Platone, risalente al X secolo, posseduto ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Antonio Calvia
– Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento di cui restano pochissime notizie certe. Il nome del padre si ricava unicamente dalla rubrica di un manoscritto, [...] Firenze»). La rubrica di un’altra canzone lo indica come «da San Miniato» (Parma, Biblioteca Palatina, Parm. 1081, c. 116r). Secondo Jolanda p. 401). È del resto altamente probabile che un codice di rime di Soldanieri si trovasse a Lucca verso la ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] ’epistola di Niccolò Perrotti (cc. 1r-66v) raccolte per Giovan Pietro Arrivabene, il cui stemma è miniato in calce al termine della prima carta. Il codice, nelle sue due parti, risale con buona probabilità al quarto decennio del XV secolo. Giancarlo ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...