GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Egidi per la festa" e, sempre nel 1477, insieme con Monte, miniò un Breviario di don Ambrogio, sacrestano della Badia (Levi D'Ancona, sono stati colti echi precisi del Martirio di s. Pietro nel Codice 68 del Bargello (Garzelli, 1985, p. 288).
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] soggiorno romano il F. aveva acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia dantesca, risalente alla seconda metà del XVI secolo, conservato ora nella Bibl. univ. di Cagliari ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] noto anche come del Monte o Monte San Miniato. Qui ebbe come maestro di noviziato il frate Amore, I (1904), pp. 26-34, 72-78, 123-26; 268-274, 313-317; Id., Un nuovo codice di M. da F., ibid., I (1904), pp. 33 ss.; L. Oliger, Il cod. 2063 (Sess. ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] di Ludovico il Moro, Milano 1913-1923, II, pp. 137-153; III, pp. 182-184, 198; IV, p. 125; G. Nicodemi, I codiciminiati dell'archivio Santambrosiano, (II), in Rass. d'arte antica e moderna, I (1914), 1, pp. 94-96; M. Magistretti, Del "Quodlibet" di ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] Anguilème, Normanvilla), sia la natia Toscana (San Miniato, Careggi, la Certosa, Livorno, Impruneta, Monte V. e le sue scoperte nell’America settentrionale (1524) secondo l’inedito codice sincrono Cèllere di Roma, ibid., 1909, pp. 1274-1323; Id., I ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a qualche abito e paramento, l'I. enumerava i codici che aveva portato con sé. L'elezione di Oddone Colonna Edili, 64: Lecturae supra Decretum (erroneamente attribuite a Recupero da San Miniato); Prato, Biblioteca Roncioniana, Mss., R.IV.13, R.IV.14, ...
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NICCOLO di ser Sozzo
Veronica Randon
NICCOLÒ di ser Sozzo. – Nacque verosimilmente a Siena prima del 1320, risultando già in maggiore età nel giugno 1340 quando, insieme con Lippo Vanni e un tal Benuccio [...] N. di Ser S., in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, p. 642; M. Ciatti, I codiciminiati di Empoli, Firenze 1993; C. De Benedictis, Pietro Lorenzetti e la miniatura, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] la cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la "forbice" che serra la chiesa e il convento è senz dott. F. Borroni, esso appare, a un attento esame, come codice del sec. XVII e infatti la tav. II è firmata "Mattheus ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] 568) è l'AntifonarioE proveniente della chiesa di S. Spirito, opera siglata ma non datata che si può avvicinare ai codiciminiati per la Badia.
Il Milanesi, nel suo commento alle Vite vasariane, cita otto miniature del Boccardino Vecchio nel Salterio ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] di Virgilio della Antica Biblioteca di Wolfenbüttel (cod. 277A: cfr. P. D'Ancona,Di alcuni codiciminiati conservati nelle biblioteche tedesche e austriache, in L'Arte, X [1907], p. 30), che illustrano il mito di Apollo e Dafne.
Così come di altri ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...