DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] il lavoro sulle Caccie di G. Stradano). È in particolare significativa la citazione del messale miniato perché ha consentito di identificare, in un codice della Biblioteca reale di Torino (Varia 167.1), una derivazione diretta di quell'archetipo di ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] ms. 43).
La maggior parte delle miniature di questo codice gli devono essere attribuite. Sue sono, fra le altre, rivevette "cinquanta peze de oro macinato" da certo Vincenzo Laudadio, per miniare "uno calendario de sua signoria", e tra il 1517 e il ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] Bartsch, Milan 1906(ristampa anastatica, Torino 1963); in collaborazione con C. Frati e C. Cipolla: Il Messale miniato del cardinale d'Aragona (codice d. Bibl. Naz. di Torino), Torino 1906; Un quadro inedito del Sodoma, in Miscell. di studi storici ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Ancona, 1995, p. 118).
Di questo antifonario rimangono nel codice solo diciotto miniature, quindici delle quali sono state attribuite al altrimenti poco noto. Tra il 1382 e il 1399 venne miniato in S. Maria degli Angeli il Diurno domenicale, in ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] ", nella pagina che costituisce l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. , p. 7).
In questi anni realizzò inoltre per Pio II il codice Chig. A.VIII.241 con i Sermoni di s. Agostino, firmando ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...