DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] l'insegnamento del D.; il breve studio (Buonarnici) sul ms. 427 della Biblioteca capitolare Feliniana di Lucca, un bel codiceminiato contenente l'opera feudale di Antonio da Pratovecchio e la glossa del D. alla pace di Costanza; il censimento dei ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] la cosiddetta Ilias picta o Ilias Ambrosiana (Milano, Biblioteca Ambrosiana, F.205.inf.), parte di un codiceminiato del V secolo di ambito alessandrino, unica testimonianza di questa specifica tradizione artistica libraria. Deve inoltre essere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] e mezzi espressivi efficaci di esaltazione del signore e della sua dinastia. In questo contesto fu realizzato il codiceminiato della Regalis Yistoria (Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sez. chiusa - Mss., 35) che, dedicato al M. e da lui commissionato ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] dei famoso trattato quattrocentesco di architettura del Filarete (l'Averulino), secondo la traduzione latina dì Antonio Bonfinio nello splendido codice. miniato per Mattìa Corvino (Marc. Lat.VIII, 2: si veda ora nel Marc. It.IV, 532, ff. 254-320 ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] per la Napoli spagnuola, in La Spagna nella vita ital. durante la Rinascenza, Bari 1949, p. 276; R. Filangieri, Il codiceminiato della Confraternita di S. Marta in Napoli, Firenze 1950, pp. 76 s.; R. Filangieri, Una cronaca napol. figurata del ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] capo del partito francese in Curia, al fine di sovrintendere alla trascrizione e alla traduzione di un importante codiceminiato appartenuto al medico bizantino Niceta, di proprietà della Libreria Medicea.
Acquistato a Creta da G. Lascaris durante il ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] invero disapplicata, nonostante l’arcivescovo vi annettesse grande importanza e la facesse riprodurre in un altro celebre codiceminiato della sua biblioteca (Ambr. H.266 inf). Sempre nel 1440 fece inoltre preparare un Martirologium secundum morem ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] L'artista si trovò così a confrontarsi direttamente con soggetti storici medievali e con una tradizione, quella del codiceminiato, che doveva essere completamente reinterpretata. Tranne le prime due che raffigurano Il ritratto di GiovanniBoccaccio e ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] ff. 53-88), e in rapporti amichevoli con Giovanni Antonio Arimondo, che gli donò un codiceminiato del sec. XV contenente il De finibus e altri scritti di Cicerone, ora codice D 97 sup. della Bibl. Ambrosiana di Milano (Cipriani, p. 31).
Il C. non va ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] le qualità: dalla capacità di leggere, studiare e commentare storicamente e filologicamente un testo antico o un codiceminiato, come esemplarmente dimostrano l'edizione de Il Diario del concilio di Basilea di Andrea Gatari(1433-1435),pubblicato ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...