RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] pubbliche e della legislazione civile e penale (Codice Estense, 1771). La ‘naturale’ appartenenza 107 s., 119-121, 133 s., 160 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, V/1, L’Italia dei lumi (1764-1790), Torino 1987, pp. 599-621; M. Rabitti, G. R. al ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] riforma degli istituti del diritto civile e di quello penale, con la previsione dell’abolizione della pena di morte Regno d’Italia il 15 novembre, assunse l’insegnamento di economia pubblica del Regno e diritto commerciale secondo il codice di ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] (atti di) per il Nuovo Digesto italiano (I, Torino, pp. 393-403), portando nel lavoro di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e 1929), pp. 52-67; Ilfallimento ed i sequestri penali (nota alla sent. del Tribunale di Roma del 31 ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] segretario generale della Commissione reale per la riforma dei codici e ricoprì svariati incarichi anche come membro di commissioni per la unificazione del diritto penale (maggio 1935), relatore italiano al congresso internazionale di diritto ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] pratica della vita sociale, ma fissa il codice morale delle nostre azioni badando soprattutto alle conseguenze riforme del diritto civile e penale, della morale e delle norme tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare Beccaria, il quale nello ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] alla magistratura ordinaria, civile e penale (art. 101 e seg.). L’ordinamento italiano è ispirato al principio dell’unicità poteri sono stati conferiti anche dall’art. 34 del codice del processo che prevede il potere del giudice di condannare ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] tributario. La sentenza, pronunciata in nome del popolo italiano, deve contenere: l’indicazione della composizione del collegio III e IV del codice di procedura civile di Fabio Cossignani
Le contestazioni nel processo penale: un’interpretazione della ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] innanzi a lui riassunto.
Diritto processuale penale
In materia penale, ai fini dell’individuazione del giudice o residente in Italia; b) vi ha un rappresentante autorizzato a stare in giudizio, a norma dell’art. 77 del Codice di procedura civile; ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] (art. 346 c.p.p.). Ai sensi del codice di procedura penale, sono condizioni di procedibilità la querela, l’istanza, per un reato commesso all’estero, ma che per l’ordinamento giuridico italiano è perseguibile d’ufficio (art. 341 c.p.p.).
Richiesta ...
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La giustizia amministrativa – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di giustizia, rilevanti per il rapporto con il diritto, come la giustizia [...] civile o penale – è il complesso dei mezzi di tutela di applicazione, l’art. 7, comma 8 del codice del processo amministrativo (d.lgs. n. 104 tensione tra diritto comunitario e diritto amministrativo italiano. Il primo, infatti, non conosce ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...
preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...