L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] il principio dell’universalità della giurisdizione penale, in base al quale qualsiasi Stato Italia e non sia stata disposta l’estradizione. La sanzione prevista è la reclusione da 7 a 21 anni.
Atti di p. sono considerate, nell’art. 144 del Codice ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] o la ragione sociale), il domicilio, il codice fiscale del soggetto residente in Italia per conto o a favore del quale è dichiarazione previsti e, dall’altro, la rilevanza penale della fattispecie di chi fornisca agli intermediari false indicazioni ...
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In materia penale le prove sono previste dal libro terzo del codice di procedura penale che disciplina i principi generali (art. 187-193), i mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova. L’art. 187 [...] ossequio al principio accusatorio che sottende il sistema processuale italiano, ai sensi dell’art. 190 c.p.p. virtù del principio del libero convincimento del giudice, nel processo penale non si osservano i limiti stabiliti dalle leggi civili (per ...
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Il diritto penale minorile riguarda le leggi e i regolamenti che intervengono quando il minore commette reato e, prendendone in considerazione l’età, stabilisce in quale momento l’individuo raggiunga la [...] Bassi; nel 1922 in Germania, nel 1934 in Italia.
L’attenzione alle specifiche esigenze dei minori ha trovato , per le norme di attuazione, di coordinamento e transitorie al codice di procedura penale minorile (c.p.p.m.). Nel caso un minore commetta ...
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Atti ai quali la legge subordina l’esercizio dell’azione penale in relazione a determinati reati per i quali non è riconosciuto il principio generale della procedibilità d’ufficio. Posto, infatti, l’esercizio [...] (art. 346 c.p.p.). Ai sensi del codice di procedura penale, sono condizioni di procedibilità la querela, l’istanza, per un reato commesso all’estero, ma che per l’ordinamento giuridico italiano è perseguibile d’ufficio (art. 341 c.p.p.).
Richiesta di ...
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Con riferimento all’art. 1341 c.c., regole contrattuali predisposte da uno dei contraenti, volte a stabilire limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, [...] stata aggiunta nell’ordinamento italiano in recezione di una direttiva comunitaria del 1993, dapprima nel Codice civile (artt. 1469 più diffuse, figurano: l’apposizione di una clausola penale; l’attribuzione al solo professionista della facoltà di ...
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Casalinuòvo, Aldo. – Giurista e avvocato italiano (Catanzaro 1914 - ivi 2000). Figlio di Giuseppe, come il padre fu autorevole penalista. Si formò negli studi classici nella sua città natale e in giurisprudenza [...] componente (1964-2000) e presidente (1971-86) del Consiglio nazionale forense (CNF), relatore per la riforma del codice di procedura penale nei Congressi forensi, in C. si fusero attività professionale e riflessione teorica in un sentito rapporto di ...
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Manzione, Domenico. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Forino, Avellino, 1955). In magistratura dal 1983, ha esercitato le funzioni di Sostituto presso la procura di Monza, quella di Lucca, nonché, [...] all’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, partecipando a numerose commissioni di studio per la riforma del codice processuale e penale sostanziale, e a gruppi di lavoro preparatori della legislazione dell’Unione europea. Nel 2009 è stato ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] tratti derivanti dal sistema inquisitorio (v. codice: Codice di procedura penale, in questa Appendice).
In realtà rito normativi nei principi e nei metodi), l'ordinamento italiano non poteva accogliere sic et simpliciter le istanze favorevoli ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] il Coram Rege, o King's Bench, soprattutto per le cause penali. Sebbene la divisione di questi tribunali, presieduti ognuno dal suo giudice influenza che ebbe il Pothier sul codice civile francese e su quello italiano (v. blackstone). Trovò un forte ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...
preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...